[Linux-Biella] educazione post-pc

Federico "Darkmagister" Pietta f.pietta a gmail.com
Sab 10 Mar 2012 18:37:21 CET


On 08/03/2012 11:10, Daniele Andreotti wrote:

> 
> Condivido pienamente le considerazioni che hai fatto, e ritengo anche
> che la discussione in lista pubblica sia esattamente 'posizionata'.
> 
> Anche Alberto Baldan, che ha commentato prima di me, ha espresso
> interessanti posizioni al riguardo, che condivido e su cui invito a
> riflettere.
> 
> Secondo me l'estrema frammentazione delle distribuzioni dovrebbe essere
> 'auto-limitata' nella ricerca di una distribuzione ideale per prodotti
> come i tablet, fino ad ottenere una significativa quota di penetrazione
> nel mercato tali da consentire ('dopo') uno sdoppiamento di due o più
> 'linee' di sistemi operativi che differiscano solo minimamente, per
> dettagli meno fondamentali.
> 
> Se mi sono spiegato male (è facile) l'esempio pratico è di Ubuntu.
> E' nato, si è sviluppato, ha acquisito una fetta importante di
> penetrazione (pur coesistendo gli altri S.O.), ne sono nate altre
> distribuzioni 'basate su' Ubuntu, che per certi versi sono migliori del
> progetto principale.
> 
> La ricchezza dell'esperienza è che ad/su/con Ubuntu si sono formati
> molti nuovi esperti, e solo quando sono stati condivisi progetti su
> larga scala (repositories a livello globale e 'personalizzazioni'
> specifiche) si è ottenuto che la gente comune abbia sentito parlare di
> Linux.
> 
> Certo, all'interno degli appassionati c'è chi disquisisce su 'cosa sia
> meglio', ma per la mia piccola esperienza personale pochissimi sanno
> cosa siano Suse o Slackware, mentre qualcuno sa 'che esiste' Ubuntu, ma
> in compenso non sanno cosa sia (accontentandosi di scherzare su questo
> nome così strano e monovocalico).
> 
> 
> Sembra che questo possa diventare un thread molto interessante: ne
> avrebbe tutte le potenzialità ...
> 
> Saluti a tutti,
> 
> Daniele Andreotti
> 
> 

come scritto nella risposta ad alberto, non è così semplice attualmente
per i tablet, visto che il cambio del SO non è così immediato, ma il
punto è semza per forza puntare a una distribuzione vera e propria,
puntare a delle versioni libere di sistemi mobile, e comunque non
lasciare che qualche azienda possa decidere cosa farne di te ... e di
ciò che puoi scaricare/usare.

-- 
Federico Pietta "Darkmagister"
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