[Linux-Biella] Licenza preferita, dagli sviluppatori e dalle aziende. Interessante
PaulTT
paultt a bilug.linux.it
Lun 23 Maggio 2011 10:31:09 CEST
On 21/05/2011 19:08, Daniele Segato 說:
> Il 20/05/2011 15:26, Marco Vallini ha scritto:
>> On 05/20/2011 03:18 PM, Cristiano Deana wrote:
>>> http://www.openlogic.com/news/press/05.16.11.php
>>>
>>> Research Details
>>>
>>> Licenses chosen by open source developers
>>> 1. GPL (68.9%)
>> interessante, dunque pongo una domanda: secondo voi questa scelta può
>> essere dovuta al fatto che:
>> - è la prima sviluppata (è corretto? o mi sbaglio), forse + famosa?
>> - gli sviluppatori conoscono meglio questa e le altre poco?
>>
>> boh, ne so veramente poco, chiedo agli esperti in materia qualche
>> considerazione ...
>
> premetto che non mi considero un'esperto
>
> però mi sono guardato un po' le licenze tempo fa per rilasciare un
> piccolo plugin sviluppato al lavoro, per cui poi non si è fatto nulla
>
> ho visto che c'è un'enorme ignoranza sulle licenze e su come funzionino..
>
> pochissimi programmatori sanno dire la differenza tra una GPL e una BSD,
> figurarsi tra una GPL e una MIT.
>
> quindi secondo me il primo motivo è l'ignoranza, che porta a scegliere
> ciò che scelgono tutti senza sapere bene il perché.
>
> il secondo è perché quando si parla di software libero salta fuori la
> GPL... perché è l'essenza del software libero.
aggiungo che, a favore della gpl, ha anche un potere 'mediatico' piu'
forte rispetto alle altre, e forse e' anche piu' difendibile, e
facilmente appoggiabile dalla fsf
a me piace la gpl per svariati altri motivi
> le percentuali indicate secondo me sono indicative del fatto che ci sono
> tanti progetti ma pochi hanno successo.
>
> quindi le percentuali così discordanti sono secondo me un indice del
> fatto che molti *inesperti* scelgono la GPL senza sapere bene quel che fanno
> e il loro lavoro in genere finisce nel dimenticatoio
>
> Prendi il nostro portale, quello sviluppato da Fede.
> <premessa>
> non voglio criticare il lavoro di nessuno, voglio solo esporre le cose
> per come le vedo senza accuse di alcun genere.
> </premessa>
>
> È GPL... ma libero solo nella licenza perché se è vero che può essere
> preso e usato da chiunque non è vero che è facile contribuire
> liberamente al suo sviluppo.
>
> Il motivo è, penso, la mancanza di esperienza o di "esempi" / guide per
> creare una comunità intorno ad un progetto libero.
>
> Quando devo fare qualcosa, anche per lavoro, guardo sempre se c'è già un
> progetto, una libreria, qualcosa di pronto da prendere e usare o
> riadattare... scarto sempre i progetti che non sono ben documentati,
> perché non avendoli scritti io mi verrebbe complesso affrontare un
> problema che mi si presentasse o ci metterei molto di più a partire.
>
> Se poi c'è un gruppo di discussione attivo, mailing list, IRC, forum è
> sicuramente un plus...
>
> Mi piace ad esempio vedere che una ML è usata per discutere l'evoluzione
> del progetto o il modo migliore per risolvere un problema.
>
> Ho visto che i progetti gestiti così sono anche i più esenti da bug e
> facili da integrare.
>
> Tutto sto discorso per dire che non basta mettere il marchio "GPL" per
> fare di un software un software libero e di successo :) si deve anchre
> riuscire ad attirare una comunità di sviluppatori perché cominci a
> crescere con idee che confluiscono da più ambienti.
>
> E questo è il motivo, a mio parere, del divario tra "licenze
> programmate" e "licenze scaricate"
> _______________________________________________
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> Linux a ml.bilug.linux.it
> http://ml.bilug.linux.it/mailman/listinfo/linux
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