[Linux-Biella] Licenza preferita, dagli sviluppatori e dalle aziende. Interessante

Daniele Segato daniele.bilug a gmail.com
Sab 21 Maggio 2011 19:08:40 CEST


Il 20/05/2011 15:26, Marco Vallini ha scritto:
> On 05/20/2011 03:18 PM, Cristiano Deana wrote:
>> http://www.openlogic.com/news/press/05.16.11.php
>>
>> Research Details
>>
>> Licenses chosen by open source developers
>> 1. GPL (68.9%)
> 
> interessante, dunque pongo una domanda: secondo voi questa scelta può
> essere dovuta al fatto che:
> - è la prima sviluppata (è corretto? o mi sbaglio), forse + famosa?
> - gli sviluppatori conoscono meglio questa e le altre poco?
> 
> boh, ne so veramente poco, chiedo agli esperti in materia qualche
> considerazione ...


premetto che non mi considero un'esperto

però mi sono guardato un po' le licenze tempo fa per rilasciare un
piccolo plugin sviluppato al lavoro, per cui poi non si è fatto nulla

ho visto che c'è un'enorme ignoranza sulle licenze e su come funzionino..

pochissimi programmatori sanno dire la differenza tra una GPL e una BSD,
figurarsi tra una GPL e una MIT.

quindi secondo me il primo motivo è l'ignoranza, che porta a scegliere
ciò che scelgono tutti senza sapere bene il perché.

il secondo è perché quando si parla di software libero salta fuori la
GPL... perché è l'essenza del software libero.

le percentuali indicate secondo me sono indicative del fatto che ci sono
tanti progetti ma pochi hanno successo.

quindi le percentuali così discordanti sono secondo me un indice del
fatto che molti *inesperti* scelgono la GPL senza sapere bene quel che fanno
e il loro lavoro in genere finisce nel dimenticatoio

Prendi il nostro portale, quello sviluppato da Fede.
<premessa>
non voglio criticare il lavoro di nessuno, voglio solo esporre le cose
per come le vedo senza accuse di alcun genere.
</premessa>

È GPL... ma libero solo nella licenza perché se è vero che può essere
preso e usato da chiunque non è vero che è facile contribuire
liberamente al suo sviluppo.

Il motivo è, penso, la mancanza di esperienza o di "esempi" / guide per
creare una comunità intorno ad un progetto libero.

Quando devo fare qualcosa, anche per lavoro, guardo sempre se c'è già un
progetto, una libreria, qualcosa di pronto da prendere e usare o
riadattare... scarto sempre i progetti che non sono ben documentati,
perché non avendoli scritti io mi verrebbe complesso affrontare un
problema che mi si presentasse o ci metterei molto di più a partire.

Se poi c'è un gruppo di discussione attivo, mailing list, IRC, forum è
sicuramente un plus...

Mi piace ad esempio vedere che una ML è usata per discutere l'evoluzione
del progetto o il modo migliore per risolvere un problema.

Ho visto che i progetti gestiti così sono anche i più esenti da bug e
facili da integrare.

Tutto sto discorso per dire che non basta mettere il marchio "GPL" per
fare di un software un software libero e di successo :) si deve anchre
riuscire ad attirare una comunità di sviluppatori perché cominci a
crescere con idee che confluiscono da più ambienti.

E questo è il motivo, a mio parere, del divario tra "licenze
programmate" e "licenze scaricate"


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