[Linux-Biella] Questione di licenze

Paolo Ciarrocchi paolo.ciarrocchi a gmail.com
Gio 1 Lug 2010 11:57:36 CEST


[cut della bella mail di Daniele]
2010/7/1 Federico "Darkmagister" Pietta <f.pietta a gmail.com>:
>> La GPL in generale per un'azienda può non essere il massimo perché una
>> volta venduto il sorgente chiunque può metterlo su web e distribuirlo
>> gratuitamente o farne un branch e rubarle il mercato rendendolo
>> migliore (entrambe operazioni invece molto gradevoli per gli utenti
>> finali).
>>
>
> non è del tutto vero perchè non potrà rubarti il mercato se tu hai
> creato quel software le modifiche fatte da altri possono comunque essere
> riusate anche dal tuo, quindi comunque tu benefici delle novità aggiunte
> e delle correzioni, quindi comunque tu puoi rimanere sempre allo stesso
> livello delle altre versioni modificate usando appunto questa licenza.

non proprio, se io prendo il tuo bel SW GPL e lo uso internamente alla mia
azienda non sono di certo tenuto a farti vedere le modifiche che ho fatto.
Quello che dici e' vero solo se io *distribuisco* il software.

>> BSD colma questo problema perché posso prendere la il codice e usarlo
>> senza farmi nessun tipo di problema (salvo violare brevetti software).
>>
>
> non colma questo problema anzi, se io prendo sw in bsd non sono
> costretto a fartelo sapere e le modifiche non devo rilasciarle a te che
> hai creato il sw originale questa licenza appunto crea il problema di
> prima e la gpl previene non il contrario.

Non sono tenuto a fartelo sapere anche se uso software GPL :-)
Cmq in questo caso si parla di liberta', e' piu' libera la GPL o la BSD?
Dipende dai punti di vista.

>>
>> GPL può comunque essere buona per un'azienda ma deve modificare il
>> modo di fare software. In genere un progetto GPL è portato avanti in
>> modo aperto da un'associazione o una società e altre società vi
>> contribuiscono in parte per "spingerlo nella direzione che vogliono".
>> In questo caso il software GPL serve ad abbattere i costi di "go live"
>> più che a vendere un prodotto in se.
>>
>> BSD è usata in modo simile, collaboro in comunità per "farmi aiutare
>> dagli altri e quindi spendere meno" e poi prendo e utilizzo a mio
>> piacimento ciò che mi serve senza render conto a nessuno e senza dover
>> dare le mie modifiche ad altri che possono rubarmi il mercato.
>>
>
> ma con licenza bsd è più facile rubare il mercato ad altri, leggi
> paragrafo precedente

Piu' o meno... non e' che il prendere e basta un software voglia dire
"rubare il mercato",
servono competenze e teste pensanti altrimenti saro' sempre e comunque
indietro rispetto
alla "comunita'".

>>
>>
>> Sono punti di vista diversi.
>> Ognuno è libero di scegliere la licenza che preferisce o rifiutare un
>> software con una licenza che non piace.
>>
>
> esatto

Bravo daniele!

Ciao,
-- 
Paolo


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