[Linux-Biella] mi servono statistiche
Marco Vallini
marcovallini a gmail.com
Mer 25 Feb 2009 10:34:30 CET
Marco Vallini wrote:
>> mi servivano statistiche per sostenere l'opportunità di linux
>> affiancato a MS win2k (r) pr riusare macchine ormai troppo lente e
>> insufficienti al lavoro quotidiano
>> mi è stata offerta documentazione ricchissima sul "sorgente aperto"
>> nella Amministrazione Pubblica
>> ho sviluppato una linea di sperimentazione morbida, utilizzando il già
>> citato Scenic eB, una chiavetta su cui è installato puppyLinux, un
>> floppy per lanciarlo senza toccare nulla nè hw nè sw del bene.
>> quindi ho realizzato nei ritagli di tempo una "postazione di lavoro"
>> da amministrativo, completa, interfacciata al web e alla lan.
>> ... e ho capito! (ho visto la luce) la posta aziendale non può girare
>> altro che su MS (che sia me, 2k xp non importa).
>> Ecco perchè il progetto linux sui computer vecchi non ha futuro: al
>> massimo, come pensavo nella fase preliminare, può essere utilizzato
>> per le macchine ad uso dei cittadini, che non hanno necessità di
>> utilizzare la posta aziendale.
>> business is business.
>> le conseguenze delle scelte di politica, di gestione; le scelte di
>> perseguire certi obbiettivi attraverso certe strade e non altre, alla
>> fine irrigidiscono il sistema che poi è costretto a avanzare su quel
>> binario oppure a... deragliare. Non c'è scelta.
>> ho capito. Bisogna risalire al perchè si è COMINCIATO così.
>>
>
> Allora dico qual'è la mia opinione. A mio avviso si apre ancora una
> volta il discorso sw open-source vs sw proprietario. Qui si potrebbe
> aprire un thread a parte, ma per ora lancio il sasso qui.
> La mia prima considerazione è che in realtà in generale uno non sia
> meglio dell'altro, ma bisogna valutare caso a caso.
>
> In più voglio sottolineare che tutto ciò ha risvolti anche etici, non
> solo economici.
> Mi spiego porgendo una domanda aperta, considerando che in tutti e due i
> casi sono necessari sistemisti per risolvere le diverse problematiche.
> Le domande sono: 1. è meglio avere più sistemisti in casa che risolvono
> i problemi sw o utilizzare il supporto dell'azienda produttrice? 2. I
> sistemisti possono essere presi anche in outsourcing e/o comunità?
>
> Tutto ciò, secondo me, va contestualizzato nel campo delle grandi
> enterprise o aziende pubbliche. Nelle piccole di solito non ci sono
> molte risorse per assumere sistemisti.
>
> In aggiunta introduco le seguenti ipotesi: supponiamo (anche se per
> certi versi potrebbe non essere corretto) che la qualità dei sistemisti
> sia la medesima (sia per quelli in casa che dell'azienda produttrice);
> 2. il costo totale sia simile.
>
> Personalmente sono tentato a metterla su un altro piano: trade-off tra
> costi e prestazioni (leggesi qualità). Ma stavolta la voglio mettere sul
> piano etico. Che ne pensate?
>
>
>
dimenticavo:
1. l'argomento l'ho spostato su un altro aspetto volutamente
2. secondo me non c'è una risposta giusta o sbagliata, ma volevo solo
sapere le vostre opinioni in merito
3. ho postato questo argomento perchè mi è stato posto ed ho ritenuto
interessante porlo in questa ml
ciau
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"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"
Divina Commedia, Inferno, canto XXVI, v.118-120.
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