[Linux-Biella] GPL v2 - GPL v3 ERA: Finalmente BilugCMS 2.0

Manfredo Enrico - Quadra Studio Web manfredo a quadrastudio.it
Ven 18 Apr 2008 15:14:17 CEST


Daniele (Mastro) ha scritto:
> ho ripassato
> per un sunto, in inglese, spiegato da Stallman stesso:
> http://video.google.com/videoplay?docid=-1230218647830638736
>
>   
Domanda: prima o dopo si fosse ubricacato?

>>> 3) ...
>>>       
>> questo se qualcuno mi rinfresca la memoria mi fa un favore che mi rode 
>> non mi venga in mente
>>     
>
> ora ricordo i 3 punti e li riassumo
>
> ------------ 1) Tivoization
>
> il Tivo è un apparecchio che gira con GNU/Linux
> praticamente permette di registrare le trasmissioni televisive ecc.. ecc..
> bene..
> Il software di Tivo è tutto GPLv2.. però se tu lo prendi, lo modifichi e 
> lo ricompili questo non funziona sul tivo
>
> perché il Tivo utilizza meccanismi di Trusted Computing per verificare 
> se la firma del binario prodotto compilando è tra quelle a cui è 
> permesso di funzionare
> se non lo è il Tivo non funziona
>
> quindi non c'è più la libertà di modificare il software, diventa inutile 
> in effetti modificarlo
> eppure Tivo ha rispettato la GPLv2
>   
Quindi se rispetta la GPLv2 hanno rilasciato il codice, e se questa 
limitazione proprio ti infastidisce ti scarichi il sorgente, lo 
modifichi e lo ricompili. Dopo di che lo usi su altra piattaforma.
Io sinceramente in tutto questo non trovo la mano del demonio, 
sicuramente discutibile, ma un azienda deve essere libera di applicare 
la sua politica commerciale, così come il consumatore è libero di non 
acquistare il prodotto.

>
> -------- 2) DRM / Trusted Computing
>
> Ci sono leggi che vietano di rimuovere la protezione DRM da un programma
>
> esistono dei server che verificano che il client sia "integro" e "senza 
> modifiche"
> se così è allora si fida di te (trusted)
> altrimenti non si fida e non comunica con te
>
> ebbene.. la GPLv3 dice che in tali casi chi da il codice che non 
> potrebbe essere modificato DEVE anche spiegare come fare a modificarlo 
> in modo che continui a funzionare...
> a patto, ovviamente, che faccia la stessa cosa che faceva prima
>
> in altre parole: nessuno vieta di usare il DRM.. però se usi la GPL devi 
> lasciare la libertà di modificare il codice
>   
Quindi, non si può usare la gpl. Semplice no?

> ------------- 3) microsoft - novell / brevetti
> ho già spiegato come funzionano i brevetti e perché limitano la libertà
>
> in particolare limitano la libertà 0: quella che tutti possono usare il 
> software come preferiscono
>
> in sostanza con l'accordo microsoft-novell solo gli utenti novell sono 
> al sicuro da cause legali da microsoft
>
> con la GPLv3 si evitano queste cose dicendo: se dai il brevetto a novell 
> lo dai a tutta la comunità, almeno per quei software che usano la GPLv3
>   
Ecco che le aziende che hanno investito nei brevetti si guarderanno bene 
da usare la GPLv3, come sta già succedendo ora.
> il che significa, di nuovo, ripristinare la libertà
>   
O creare semplicemente nuove distanze.
Io continuo a vedere in tutto questo un manifesto politico atto solo a 
creare un clima di divisione tra la comunità open source e il mondo del 
business.
La cosa che mi lascia basito e qualcuno non si accorge che senza le 
aziende (cattive) l'open sorce sarebbe un fenomeno da nerd. Eppure le 
aziende che tanto vi ostinate a combattere sono quelle che hanno 
investito miliardi di dollari in sviluppo e ricerca e che hanno donato 
tutto questo alla comunità non perché sono delle filantrope ma per avere 
ritorni economi e commerciale.
>
> ------------
>
> ora.. Linus è contro la Tivoization perché sostiene che non sia 
> sbagliato per un'azienda fare ciò che ha fatto Tivo
>   
Bisognerebbe vedere esattamente le posizioni... ma in linea di massima 
non trovo la cosa terribile.
> Il punto è che Linus non critica la GPLv3: Linus critica il software 
> libero perché sostiene che talvolta bisogna rinunciare ad un po' di 
> libertà per altri fattori...
>   
Anche qui. Per condividere o bocciare bisognerebbe capire quali sono 
questo fattori e analizziarli con mente lucida e priva di pregiudizi.
> io da una parte capisco la posizione di Torvalds..
> però io credo che ottenere la libertà richieda dure lotte ma se ce l'hai 
> e non le dai una grande importanza lottando per mantenerla finirai per 
> perderla
>
>   
La libertà sta anche nel voler porre un brevetto o voler utilizzare la 
licenza GPLv2. Ma questa libertà mi pare non sia ben gradita dato che 
mina il potere che qualcuno punta ad ottenere.


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