[Linux-Biella] un milione e mezzo di euro l'anno
vallinidaniele a libero.it
vallinidaniele a libero.it
Lun 7 Maggio 2007 08:01:54 CEST
On Sun, 6 May 2007 19:29:00 +0200
"Marco Ermini" <markoer a markoer.org> wrote:
Caro Marco, mi colpisce la sicurezza delle tue affermazioni e
contemporaneamente la citazione in firma del pensiero di Descartes.
Non ho cosi' illuminata ispirazione ma devo ammettere che
personalmente trovo i dubbi e le incertezze ottima strada per
mantenere il progredire della conoscenza.
Permettimi quindi di esprimere i miei dubbi sulle tue affermazioni
che mi paiono un po' perentorie.
> Questa è la tua opinione e vale come tale.
Considerato che Paul non intendeva esprimere altro che la sua
opinione e che anche la tua opinione vale come tale non riesco a
cogliere la novita' della tua affermazione.
> Credo che la stragrande maggioranza delle persone al mondo non la
> condivida,
Per quel poco di storia del progresso della conoscenza che conosco
mi pare che la stragrande maggioranza delle persone al mondo, in
ogni tempo, non abbia condiviso le idee innovative del suo tempo, al
massimo le ha subite ma il piu' delle volte le ha viste con
diffidenza se non ostacolate quando profondamente innovative.
Non e' necessario giungere all' esempio di Galileo ed alla difficolta'
di sospendere il diffuso rogo delle streghe per sconfiggere il diavolo.
Temo che avrai difficolta' a sostenere che il mondo dei sorgenti
aperti non e' profondamente innovativo.
Possiamo trarne quindi le conseguenze?
> credo che chiunque abbia un po' di know-how su queste cose non possa
> condividerla.
Dunque chi sostiene la tesi di Paul non ha un po' di know-how.
Temeraria certezza o ho compreso male l' affermazione?
> Sei liberissimo di trovare scomoda una Volkswagen Sharan full-optional
> da 40.000 e passa Euro e viaggiare su una Fiat 126 perché ti fa fatica
> capire a cosa servano tutti quei bottoni sulla VW, ma per favore
> considera soltanto una tua (legittima, ma personale) opinione...
E' un eccellente esempio, ma per la parte avversa.
Se ho necessita' di un auto per brevi percorsi urbani, con parcheggi
stretti, di basso costo chilometrico, dubito che apprezzerei i bei
bottoni che citi.
Cosi' nel mondo Linux posso configurare kernel ed applicazioni al
minimo, o comunque all' ottimo per le risorse disponibili, non
vedo come farlo con Win.
> Purtroppo non è così. Proviamo a chiederlo a un MSV Office - non a uno
> GNUlebano Linux ;-) - e vediamo che dice :-)
Perche confrontarsi solo fra GNUlebani e WINlebani?
Mica siamo alla partita di calcio.
> Come ho detto, Bolzano è Bolzano.
il Centro di Ricerche Microsoft associato con l' Universita' di
Trento ti appaga maggiormente?
Una citta' che fu importante castrum romano poi millenaria sede
dell' indipendentismo tirolese ("ne' con l' Italia ne' con
l' Austria").
L' altra sede di un nucleo paleocristiano poi del dominio dei
vescovi-conti, quindi l' asservimento a Venezia e quindi
all' Austria.
Due provincie molto diverse per storia e cultura.
Forse anche valutazioni non strettamente tecniche influenzano, ed
anche notevolmente, le strategie dell' investimento informatico.
Per questo non mi e' facile sostenere affermazioni perentorie.
> Forse per Biella e quegli spettacolari comuni da 200 anime l'uno
> che avete nel Canavese MS Office è un overkilling, ma in un sacco
> di realtà non lo è.
Siamo nel Biellese e proprio i piccoli Comuni sono sicuri
utilizzatori di Win, la Provincia di Biella ha pochi giorni fa
deciso la progressiva migrazione a OpenOffice.
Struttura ancora maggiore quale il Senato di Francia sta
abbandonando Win per Linux Ubuntu.
Cito solo le ultime a me ben note.
I fondamenti delle tue affermazioni non andrebbero un po' rivisti?
> E non è soltanto un fatto di overkilling. Purtroppo Open Office
> non è totalmente compatibile quando si tratta, per esempio, di
> attachment OLE (che sono comunque molto usati).
Piu' forte e' la dipendenza del cliente dal fornitore piu' forte il
margine di guadagno di quest' ultimo.
Permettimi l' altissima probabilita' di certezza di questa mia
affermazione.
Credo inoltre ti sia nota la strategia commerciale nel mondo
informatico, i puritani la chiamano 'fidelizzazione del cliente'.
Non entro nel merito di come si possa rapidamente ottenere tale
fidelizzazione.
> Oppure non nominiamo Access o
Ottimo argomento, direi pero' a favore della controparte.
Fu proprio l' uso di Access che mi consiglio' di passare a Linux per
le mie attivita'.
Con pochi script e vecchie macchine da discarica ho ottenuto con
Linux efficienza ed affidabilita' eccellenti nella ricezione di dati
finanziari, elaborazione, analisi, trading, contabilizzazione e
bilancio, anche in tempo reale.
Guarda che non sono un programmatore, le mie esperienze professionali
sono molto diverse e non vi trovo nulla di geniale se non
l' abbandono di Win ed il passaggio a Linux :-)
> Non è OT (o meglio, non sono io che vado OT) quando lo rivendichi come
> una battaglia politica per limitare gli sprechi nei comuni. Se ti
> fossi limitato a parlare della bontà tecnica della soluzione, sarei
> stato d'accordo. Ma se entri nel politico, allora dilla tutta - ci
> sono ben altre battaglie da fare, se proprio vogliamo farle.
Certo, la trasparenza delle scelte di spesa nelle PA, penso che
conosca la recente vertenza contro il Ministero del Lavoro, il suo
esito e la situazione venuta alla luce.
> E sono d'accordo con chi ha detto che è l'ora di finirla di fare
> l'equazione Open Source = risparmio di soldi. Non è questo il punto,
> AL CONTRARIO.
Certezza personale urlata e poi?
Continuo ad amare i dubbi, mi hanno aiutato a crescere.
Strano che sia io a concordare con la tua firma.
> > ma guarda, finche' i soldi vanno in licenze a multinazionali
> > statunitensi, allora io non guardo con sospetto il fatto che non li
> > spendano piu' li', ma potenzialmente in consulenze- come tu dici
> > giustamente piu' sotto- e in investimenti locali. indipendentemente dal
> > fatto che tali investimenti siano nel mio campo di lavoro, o in campi
> > sociali, o di pubblica utilita', o di sicurezza, etcetcetc.....
>
> Capisco il punto di vista, che è quello del cittadino. Come
> informatico, preferirei che rimanessero nell'ICT, personalmente :-)
Vi e' ampia liberta' di fare cio' che si vuole con i propri soldi,
preferirei cosi' non fosse nell' amministrazione della ricchezza
di una collettivita', anche se si tratta di ICT.
> Dubium sapientiae initium. (Descartes)
Bravo, come vedi apprezzo la tua firma.
Con allegra ironia ma in pieno rispetto delle tue personali opinioni.
--
Vallini Daniele
Pe lavorare con efficienza utilizzo unicamente Linux e
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