[Linux-Biella] che distro per P200?

Emanuele Aina linux@ml.bilug.linux.it
Wed, 16 Jun 2004 23:00:27 +0200


Marco Ermini separò:

[...]

> Il 2.6 ha (come altri kernel di Unix enterprise, es. Solaris) delle
> "facilitazioni" (in Solaris sono "plugin") che gli consentono di
> utilizzare degli algoritmi di scheduling simili al real-time, ma tieni a
> mente che è /tutt'altro/ che un kernel real-time. Un kernel real-time ha
> tutt'altre caratteristiche.

Ohibò, dipende dal "real-time"... :P

Prendendola moooolto alla larga comunque, hai ragione. :)


> Rimanendo in topic, se ci deve mettere un kernel 2.4 sono d'accordo che
> potrebbe usare anche un 2.6, NON perché ci guadagni qualcosa (anzi) più
> che altro perché non c'è per lui alcuna differenza. Mantengo però
> l'opinione che un kernel 2.2 sia più semplice ed adatto a macchine di quel
> tipo.

Poffarre! Per un P200 va benissimo un 2.4 che non è vecchio come il 2.2 
e quindi supporta più aggeggini (ad es. USB) e non è che richieda chissà 
cosa.

Il 2.2 è una scelta quasi obbligata solo se stai cercando di far girare 
un 386 con 4Mb di RAM (esperienza diretta)! :P

In realtà il 2.4 fino a qualche tempo fa lo si riusciva a far girare: 
ora sembra usi comunque un'istruzione dei 486 e sia da patchare, ma non 
ho più provato. :)

L'unico vero requisito vista la poca RAM è legato al desktop: con XFce, 
abiword e poco altro ce la si dovrebbe comunque fare: XFce gira alla 
meraviglia sul Palmax con 32Mb e un processore che assomiglia ad un P133 
(forse di meno :)

-- 
Buongiorno.
Complimenti per l'ottima scelta.