[Linux-Biella] [OT] RE: sciopero telefonico

Enrico linux@ml.bilug.linux.it
Sun, 11 Jul 2004 22:05:57 +0200 (CEST)


Andrea Ferraris disse:
> Enrico wrote:
>
>>>Per venire al problema di Enrico, gli consiglierei vivamente di non
>>>perdersi d'animo; ovvero per riuscire ad aver ragioni di situazioni
>>>del genere per il meglio, bisogna avere la tenacia e la costanza di
>>>rompere sistematicamente i coglioni. Per cui gli consiglierei vivamente
>>>di dedicare almeno un quarto d'ora al giorno a questa attivita`. Ovvero
>>>di continuare a segnalare in tutti i modi possibili il disservizio tutti
>>>i giorni, faccia caldo, freddo, ci sia il sole, piova o tiri vento,
>>>finche' non viene risolto. Sono convinto che se uno ha la costanza di
>>>rompere i coglioni in questo modo e contestualmente (se puo`) sospende i
>>>pagamenti, il problema viene risolto (se e` risolubile).
>>
>>
>> Ho soluzione migliore. Appena possibile (avevamo un contratto vincolato
>> di
>> due anni che scade a febbraio) semplicemente lasceremo il gestore. In
>> fondo ha dimostrato che non ha bisogno delle nostre bollette per vivere,
>> e
>> in oltre stiamo facendo un bella pubblicità a tutti i nostri clienti
>> (clienti del calibro del gruppo Zucchi - Bassetti, Arena, ecc) a finchè
>> gli uffici acquisti prendano una reale considerazione delle cose.
>
> Questo e` un comportamento antisociale. Perche' se rompi i coglioni con
> sistematica pervicacia e sospendi i pagamenti, obblighi il gestore a
> fare quello che deve, con vantaggio non solo tuo, ma anche degli altri
> utenti e in ultima analisi pure del gestore. Che poi tu cambi perche'
> trovi condizioni migliori e/o perche' ti ha fatto girare particolarmente
> le scatole e gli faccia pubblicita` negativa, e` un tuo pieno diritto.
> Pero`, se non rompi le scatole finche' non ti forniscono il servizio per
> cui hai pagato non solo non lo migliori, ma in prospettiva tendi ad
> abbassare le possibilita` di concorrenza nel settore (quel gestore
> tendera` a far sempre piu` schifo) quindi con un rischio di
> peggioramento globale della condizione degli utenti.

Potrei risponderti semplicemente che il mio tempo costa, e parecchio
anche, che non ho tempo da dedicare a questo, ed in ultima analisi, il
tempo che avanzo lo dedico in pieno alla mia famiglia.

Sarò cinico, ma mi comporto esattamene con i clienti si comportano con me:
io pago per un servizio, ho sottoscritto un contratto (unilaterale e
quindi senza possibilità implicita di discussione o adeguamento alle mie
necessità) tu chiedi a me di essere puntuale nel pagare, ed in cambio
ottengo un servizio. Se il servizio non c'è io (secondo il contratto) non
posso esimermi dal pagare, ed la mia unica arma (ammesso quando è
possibile senza incorrere in penali) è recidere un contratto. Indi, a mia
rivalsa, l'unica azione da fare è pubblicamente segnalare i miei punti di
vista a finchè altri ne prendano atto. Insomma, la vecchia regola del
commercio è sempre valida: se crei un cliente contento potenzialmente può
crearti a sua volta altri tre clienti attraverso il passaparola, se crei
un cliente scontento, sicuramente perdi dieci potenziali clienti.
Intendo applicarla in pieno!

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Tengo a precisare che per l'invio di questa mail non è stato torturato
nessun animale (se non mio fratello)che non è stato sfruttato il lavoro
minorile, e che a parte la grammatica non è stato ucciso nessuno.
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