[Didattica] starategie per il futuro... "prossimo"

[michele.valli a istruzione.it]

Ieri sera io e Fiorenza abbiamo partecipato alla riunione del Bilug in cui
si parlava del progetto PC-clami. Si è parlato molto di scuola... ma in
questa mail non intendevo verbalizzare nel dettaglio tutto ciò che di
interessante è stato detto.
Semplicemente volevo riportare ciò che potrebbe interessarci da subito,
vale a dire ciò che riguarda il nostro modo di muoverci rispetto alle
scuole contattate (1) ed ai software da proporre (2).

1) SCUOLE CONTATTATE - Ci rendiamo conto che le nostre risorse di tempo
non ci permettono di dedicarci ad una promozione "a tappeto" dei pc
riciclati nelle scuole, però abbiamo contattato alcune realtà alle quali
dovremmo dedicarci anche con le nostre poche risorse... cioè:
- Dobbiamo formalizzare il contratto di comodato d'uso con 2 Istituti dove
stanno sperimentando l'uso dei nostri PC: l'Istituto Comprensivo di
Mongrando per il laboratorio LTSP di Netro e la Direzione didattica di
Cossato dove Fiorenza ha preparato un pc per una scuola materna.
- Ricordo a tutti che la scuola materna privata di Netro ci aveva chiesto
un pc già a Natale del 2008.
- Le scuole materne di Mongrando Ceresane e Mongrando Curanuova hanno 4 pc
della Banca Sella sui quali abbiamo installato Linux-Debian 4.0...
sarebbero da aggiornare e bisognerebbe mostrare alle maestre come si usano
i software.
- Proprio ieri sera Federico ci ha comunicato che ci sono altre 2 piccole
scuole (penso pure loro private) che lo hanno contattato ed al più presto
ci passa i numeri telefonici.
. Presso la scuola materna del Villaggio Lamarmora lavora una maestra che
vorrebbe proporre alle colleghe uno dei nostri pc, ma purtroppo l'anno
prossimo potrebbe cambiare sede... meglio aspettare e vedere in quale
Istituto capiterà.
- ... ho dimenticato qualcuno?

2) SOFTWARE DA PROPORRE - Proprio la settimana scorsa io e Fiorenza
abbiamo assistito ad una presentazione di software dedicati alle
difficoltà di apprendimento (dislessia, disgrafia, ecc...) presso
l'Istituto Giovanni XXIII di Lessona. Naturalmente i software girano su
Windows, ma Fiorenza ha scoperto che sul sito dell'associazione italiana
dislessia (www.dislessia.it) c'è una sezione dedicata al software
opensource. Ci pare un campo molto interessante che potremmo esplorare e,
nel caso riuscissimo a trovare del software per Linux, potremmo proporlo
ad insegnanti e famiglie che, a quanto abbiamo capito, faticano a trovare
strumenti efficaci per affrontare le "difficoltà di apprendimento". In
questo caso le risorse umane, di tempo e di competenze di questa lista
diventano insdispensabili per cercare e provare tali software. Ad esempio
in quella sede si è parlato molto di programmi di sintesi vocale... chi di
noi è un esperto del settore? (oppure: chi di noi potrebbe diventarlo?)

Chiudo la mail dicendo che queste sono le proposte che abbiamo formulato
ieri sera... chi avesse altri punti di vista o volesse integrare, è
pregato di farlo.
Grazie, Michele