[Linux-Biella] [OT] - processore Core i5 560M
Marco Givonetti
netideos a gmail.com
Ven 23 Mar 2018 15:40:24 CET
Il 23 marzo 2018 15:21, Jumping Jack <jumpingjack a jumpingjack.org> ha scritto:
> On 23/03/2018 14:58, Marco Givonetti wrote:
>
>> Si, ma questo cosa porta ? Che la temp si alza, e il processore e/o
>> anche i condensatori vicino a suddetto si brucino.
>>
> Il problema del vivere al limite è che la temperatura è misurare in certi
> punti, o al centro del blocco dissipante o in prossimità di ogni core. Se le
> anomalie di temperatura si verificano in altri punti (tipo pasta dissipante
> mal messa o spostata o un po' staccato il dissipatore, si può anche superare
> il limite e quindi alla lunga avere danni.
Appunto per questo, ed il processore brucia.
> In ogni caso 90 gradi sono una temperatura accettabile a lungo termine.
> Quindi 80 sono una temperatura di sicurezza. Il danneggiamento dei
> componenti è fissato a 105 gradi, temperatura critica per i condensatori.
Vero. Ma se la MTBF del processore, è misurato ad esempio ad una
temperatura di 50 gradi e tu me lo fai andare a 70, essa si riduce,
considerevolmente.
Poi come hai detto sopra, se segnala la temperatura in un certo punto,
ma si crea una "bolla" dove la pasta termica non conduce, la
temperatura li raggiunge livelli altissimi, che portano ad una
interruzione dei sottostanti "layer" del processore (n fin dei conti,
si tratta sempre di una piastra con dei collegamenti, che siano
piccolissimi, ma son comunque delle "piste")
> Per cui un processore che gira a 70-80 può girare in eterno senza danni.
> Ovviamente se la temperatura è quella del blocco dissipante (spesso centro
> del processore sulla piastra dove poggia il dissipatore, i valori safe sono
> una decina di gradi più bassi.
Eh, appunto. Quindi, un processore che gira a 80 gradi SEMPRE (e ne ho
visti parecchi..) addio.
Ho visto, recentemente, un asus che aveva la temperatura
all'accensione FISSA a 80 gradi. Capelli (femminili) nella ventola.
Termico fissato a 75 (da non so chi) ma non ha fatto spegnere nulla.
Guarda anche la mitica serie DV6, pavillion HP; dove si friggeva la
GPU.Era proprio la GPU che si friggeva, che se non erro raggiungeva
temperature nell'ordine dei 110 gradi).
> Per come sono studiati i processori le temperature limite sono raggiungibili
> solo di picco perché appunto oltre una certa soglia il processore rallenta,
> se non riesce a rientrare al minimo, si blocca.
Secondo me il concetto è sempre il solito: più freddo è meglio è. 105
gradi la rottura, 80 il termico, 50 la temperatura di esercizio media
massima.
Se io tengo il procio a 80 gradi sempre, alla fine, si rompe (che è
quello che succedeva nell'overcloking alla fine.. aumenti il
voltaggio, quindi la dissipazione termica cresce.
>
> Su un computer vecchio la cosa migliore da fare è sostituire la pasta
> termoconduttiva con una ad alte prestazione tipo le Arctic Cooling MX.
> Se il problema è sulle heat pipe non c'è niente da fare.
> Lubrificare la ventola (con Penetrus, WD-40, Svitol) è una cosa che permette
> di raggiungere i massimi giri alla ventola oltre a renderla più silenziosa e
> farla durare di più (o anche rigenerare).
Concordo.
> Soffiare aria per togliere la polvere è una cosa che andrebbe fatta spesso,
> con la cautela di non danneggiare altro (tipo gli altoparlanti e non far
> girare la ventola (bloccarla con una graffetta tipo è una idea) anche se il
> rumore fa figo non deve accadere possibilmente, perché la ventola che gira
> genera corrente, corrente che ovviamente si scarica da qualche parte.
Le piastre su cui poggiano la maggior parte dei processori moderni
sono a "terra"; non menzioniamo quello chiedo di 1156 (se non erro)
che aveva il dissipatore attaccato alla scheda madre con delle clip
(che si spaccavano SOLO a guardarle, e manco male)
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