[Linux-Biella] educazione post-pc

Federico "Darkmagister" Pietta f.pietta a gmail.com
Gio 8 Mar 2012 03:51:56 CET


volevo fare una semplice considerazione visto ciò che sta succedendo nel
mondo, e visto che bene o male con il progetto pcclami ne facciamo parte
anche noi.
ricordo ancora i vecchi tempi dove in tutte le scuole c'era il monopolio
Microsoft con Windows e solo programmi MS (Office, Visual Basic, ...)
questo tempo non è finito, ma si è aperto uno spiraglio da qualche anno,
grazie a GNU/Linux, esiste una alternativa libera, ed anche economica,
però purtroppo la diffusione è ancora troppo bassa, e il futuro potrebbe
riservare ancora brutte sorprese, ormai Apple si sta lanciando nel mondo
education più che mai, anche grazie al suo device "post-pc", l'ipad, che
sta cercando di irrompere in questo mercato, come sostituto dei libri,
il problema di questa, come viene definita, "Rivoluzione" è che si
rischia di finire in mani ancora peggiori che non quelle di MS, questo
perchè, nei pc almeno potevi installarci il software che volevi, potevi
cambiarlo se volevi; mentre con questo device si hanno gli stessi rischi
e in più si rischia di avere un solo distributore per tutti i contenuti,
che approva ciò che vuole (quindi puoi solo usare software che lui non
ha approvato) non si ha una vera scelta libera, ma solo una semi scelta
veicolata;

per non parlare dei costi, ok che potrebbero fare offerte per l'acquisto
in massa per le scuole (grosso rischio), ma per i libri? ok possono
avere un terzo del prezzo di un libro cartaceo, ma finito l'anno quel
libro lo cancelli e nessuno lo riusa, non puoi passarlo al resto della
famiglia in caso di bisogno, non puoi prestarlo all'amico, insomma un
sacco di problemi, bisogna ammettere ovviamente che ha anche qualche
pregio non avere 5 libri pesanti nella cartella, ma questa non è la via
giusta.

secondo me bisogna stare molto attenti a tutto ciò, come al solito fino
a quando questo sarà sufficientemente costoso sarà abbastanza limitato,
ma in caso di calo di prezzo ci sarà un grosso pericolo per la nostra
libertà; immaginate un mondo dove una azienda decide cosa insegnare ai
ragazzi ... (è un po estrema ma la direzione è quella...)

è molto importante per noi puntare su una istruzione libera e fare in
modo che la gente non ceda a dei compromessi, (rischiosi e allettanti
come, cedo i miei dati a una azienda per poter allevare degli animali
immaginari) ma lottare e insegnare alle persone quali sono i rischi e
cosa c'è in ballo.

voi cosa ne pensate ?

ps. la scrivo in lista pubblica anche se non parla molto di linux ma più
di libertà, ma molto vicina al bilug a mio avviso. (da dopo la riunione
soci, spero di non dover più fare un ps per ogni email un po al limite
che scrivo ;) )

-- 
Federico Pietta "Darkmagister"
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