[Linux-Biella] Frammentazione file

PaulTT paultt a bilug.linux.it
Mer 11 Maggio 2011 11:42:13 CEST


On 11/05/2011 03:05, Jumping Jack 說:
>
>
> On 11/05/2011 2:41, ledi salillari wrote:
>>
>>
>> Il giorno 10 maggio 2011 23:47, Jumping Jack <jumpingjack a mclink.it 
>> <mailto:jumpingjack a mclink.it>> ha scritto:
>>
>>
>>
>>     On 10/05/2011 23:31, PaulTT wrote:
>>
>>         On 10/05/2011 22:51, Jumping Jack 說:
>>
>>             Come viene gestita la frammentazione dei file su Linux?
>>             Perchè si dice che non serve deframmentare?
>>
>>
>>         la frammentazione c'e'
>>         non c'e' la frammentazione a casaccio sul disco
>>         in sistemi diversi da windows non serve deframmentare perche'
>>         un filesystem ben fatto (e ben supportato dal sistema) non
>>         lascia buchi in giro dove non serve
>>
>>         ;P
>>
>>     Non ho provato, perchè non ho trovato nulla che mi visualizzi lo
>>     stato di frammentazione del disco, ma se io salvo due file enormi
>>     contemporanamente cosa fa? Windows frammenta in modo smodato (se
>>     non c'è cache attiva).
>>

PS la 'cache' e' attiva di default in linux, anche per file infimi
;)

>>     JJ
>>
>>
>> allora ho fatto questa parte recentemente all'uni. ovviamente anche 
>> su linux c'è la frammentazione in quanto è un processo inevitabile. 
>> la differenza tra ext3-4/reiserfs/ecc e i filesystem di windows sta 
>> nella gestione della frammentazione. in windows si cerca il primo 
>> spazio disponibile e si infila li il dato. se non basta si spezzetta. 
>> fine
> E' falso, vale solo per FAT e non per NTFS.

in teoria
poi se deframmenti un ntfs vedi' che dopo varie installazioni e' molto 
frammentato lo stesso, meno di un fat, ma piu' di altro

>> in linux invece la gestione segue degli algoritmi più complicati, 
>> apparentemente più lenti come azioni istantanee ma a lungo termine 
>> sicuramente più vantaggiosi. in pratica si tiene costantemente 
>> traccia dei movimenti e/o cancellazioni dei file e se c'è bisogno di 
>> spazio, questo viene scelto in modo da ridurre al minimo il movimento 
>> delle testine. non entro tanto nei dettagli ma ti faccio un paragone 
>> semplice:
>>
>> su windows hai un magazzino. se questo è quasi pieno e devi metterci 
>> degli oggetti, questi vengono posizionati nei primi buchi liberi. se 
>> poi togli e metti per qualche volta col cazzo che ti ricordi tutte le 
>> posizioni.
>> in linux: il posizionamento dei bicchieri segue una logica (esempio 
>> molto stupido, solo nelle posizioni all'altezza del gomito). quindi, 
>> anche se tu sposti/togli/metti molti oggetti, sai già che molto 
>> probabilmente all'altezza del gomito avrai un bicchiere. quindi la 
>> testina dell'hd fa molta meno fatica nella ricerca, per cui una 
>> deframmentazione è praticamente inutile.
> Ok, ma io vorrei comunque sapere lo stato di frammentazione del mio 
> disco. Inoltre credo che la deframmentazione sia indispensabile con il 
> tempo, senza contare che posizione i file in modo intelligente 
> favorisce le prestazioni. Senza defrag, deve essere il SO che si 
> occupa del posizionamento.

infatti il so si occpua del posizionamento, essendo un sistema 
_operativo_, windows lo fa molto meno bene, e credo non sia colpa del fs 
in se'....
no, la deframmentazione non e' cosi' indispensabile, dato che sei occupi 
tutto il disco, i buchi sono teoricamente davvero pochi, riduci la 
frammentazione solo spostando tutto su un altro disco e rispostandocelo 
dentro, a quel punto

>>
>> perché windows non usa questi sistemi? prova a chiederglielo. chiedi 
>> anche per quale motivo su ntfs.com <http://ntfs.com> c'è scritto che 
>> avrai quasi sicuramente dei problemi con ntfs e in quel momento 
>> saranno solo cazzi tuoi
> E' normale che dicano una cosa del genere, soltanto un presuntuoso può 
> dire che non ci saranno problemi con un FS, in ogni caso se non si usa 
> una cache NTFS è praticamente indistruttibile, e lo dico in anni di 
> esperienza e svariate decine di computer. A differenza di FAT che 
> invece è molto sensibile ad una mancanza di alimentazione del disco o 
> a errori di scrittura.

non so mica, io ho avuto esperienze inverse
(sicuramente ntfs e' teoricamente meglio, e per windows stesso e' 
sicuramente meglio, d'altro canto con l'implementazione vfat di linux, 
sono piu' volte riuscito a recuperar piu' roba da dischi fat scassati 
che da dischi ntfs scassati, FYI)

>
>> :P
>> bye
>
> Devo dedurre che non è possibile deframmentare ext4? Non c'è nulla? La 
> mia domanda è nata perchè il mio Ubunuto inizia ad avere un attività 
> di disco molto visibile, e non swappa.

e2freefrag ti dice lo stato di frammentazion
e2freefrag /dev/sda1
se hai la / montata su sda1, se no cambi il numerino
(lo scopri scrivendo mount da terminale)

-- 
Non che non sia possibile rompere un server di posta su una piattaforma
diversa, ma exchange arriva già rotto. E' un enorme risparmio di tempo.

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