[Linux-Biella] media centers (proiezione 3D)
Jumping Jack
jumpingjack a mclink.it
Gio 30 Giu 2011 23:23:37 CEST
On 30/06/2011 22:19, Luca Gentile wrote:
> Il giorno Thu, 30 Jun 2011 16:42:03 +0200
> Paolo Ciarrocchi<paolo.ciarrocchi a gmail.com> ha scritto:
>
>
>>>> Si, il "legacy" e' interlacciato a monte (ma sky e mediaset fanno il
>>>> side-by-side, dividono lo schermo in due).
>>>>
>>> eh, non ho capito, e cosa vedi due immagini?
>>>
>> Nel caso di sky, se la tv non e' 3D, vedi due immagini.
>> Lo schermo e' diviso in due in verticale.
>>
>>
> ditemi se ho capito bene: esistono 2 tipi di 3D, uno si basa sulla
> stereoscopia l'altro sugli anaglifi. il primo, che usa un'idea che già
> applicavano nell'800 e inizio '900, divide lo schermo in 2 e con gli
> occhiali le due immagini vengono sovrapposte, esattamente come fanno
> gli occhi ed il cervello.
> l'altro è il classico 3D anni'80 col lente blu/rossa che scompone
> l'immagine in 3 colori e che gli occhiali ricompongono.
> [ah, sapete che esiste un plugin per Compiz [e forse altri] che
> trasforma il desktop e le finestre in 3D con la tecnica degli anaglifi?]
>
> ora una domanda: nel primo caso, quello della stereoscopia, che se ho
> ben capito voi chiamate "vero" 3D, perchè non fanno come a volte già
> facevano in passato, ossia alternando velocemente il frame dx e sx così
> che la "miscelazione" delle due immagini non sia fatta dagli occhiali,
> ma dal residuo d'immagine sulla retina?
> a livelli molto amatoriali si vede questo effetto applicato a
> fotografie trasformate in gif...
>
> ps: siamo OT con il subject della mail...la rinominiamo? :)
L'anaglifo usa una immagine con il blu a dominanza blu per un occhio una
immagine a dominanza rossa per l'altro sovrapposte, l'immagine così
composta viene filtrata dagli occhiali rosso/blu la cui lente rossa
rende nero il blu e l'altra l'opposto, per cui si vedono le due
immagini, ma per la parte non comune si avrà un coloro a dominanza
uguale alla lente. Dopo pochi minuti l'occhio si adatta alla due
dominanti per cui si riescono a vedere abbastanza bene tutti i colori
eccetto di dominanti puri che non saranno 3d.
La proiezione polarizzata come al cinema, richiede due proiettori a luce
polare, in questo modo le lenti filtrano l'immagine di polatià opposta,
la proiezione di un fotogramma dura il 100% del tempo e si ha grande
qualità ma una scarsa lumininosità.
Nel cinema e in casa si può utilizzare la proiezione alternata che
richiede speciali occhiali elettronici che hanno un otturatore per
occhio, in questo modo l'occhio vede solo il fotogramma utile per il 50%
del tempo, il resto del tempo vede nero per cui il cervello/occhio
ricorda l'ultima immagine vista. Richiede una luminosità un po' più alta
per avere lo stesso effetto di una visione classica 2d.
Si hanno dei proiettori digitali che usano luci colorati a differenti
lunghezze d'onda, per cui sullo schermo si avranno due verdi, due rossi
e due blu, utilizzando degli occhiali speciali che filtrano, per ogni
lente, uno dei due gruppi di colore, in questo modo la visione è simile
alla polarizzata, ma si vede luce apolare per cui la luminosità è
praticamente al 100%. Personalmente è quella che più mi ha colpito al
cinema.
C'è poi la proiezione a parallasse applicata solo nei schermi in casa,
si vede senza occhiali ma è visibile solo se si sta perfettamente
allineati al televisore, per cui non si vede inclinare la testa o
spostarsi di lato fa perdere la visione. Mi sembra una vaccata quando
applicata ad un tv di casa, abbastanza interessante in un dispositivo
personale. Praticamente ci sono pixel per l'occhio sinistro e pixel per
l'occhio destro, in mezzo c'è una barriera che occulta uno dei pixel sia
ad un occhio che all'altro.
La stessa cosa è fattibile con delle microlenti al posto della barriera,
come quelle figurine con due immagini di quando eravate piccoli :).
Questi sistemi sono obsoleti come l'anaglifo, ma permettono la visione
senza occhiali.
Ci sono poi altre cose, che giudico di nessuna utilità per un film, al
più interessanti per cartelloni pubblicitari, scritte ecc... Sfruttano
la percezione del cervello, per cui sono applicabili per effetti
speciali ma non una completa visuale 3D.
Sinceramente il 3D è solo un grande fenomeno commerciale, si applicano
tecnologie obsolete per lo più. Tutta roba che poteva già esistere
quindici anni fa, solo che allora non lo avevano ancora fatto entrare
nel cervello. Film 3D ne sono stati fatti diversi anche diverse decine
di anni fa, ma dubito che qualcuno li abbia mai visti e ne conosca
l'esistenza.
Il televisore 3D non ha proprio senso, a mio avviso. E' piccolo, c'è il
disturbo dell'ambiente, se lo guardi a luci spente ti vuoi male e guardi
comunque un francobollo rispetto al cinema.
Proiettori per occhi, minischermi, caschi? Che fine anno fatto? Non sono
commerciali, ma sono di qualità di gran lunga migliore e soprattutto non
ammazzano gli occhi (se fatti con criterio).
JJ
Maggiori informazioni sulla lista
Linux