[Linux-Biella] Questione di licenze
Federico "Darkmagister" Pietta
f.pietta a gmail.com
Mer 30 Giu 2010 16:44:31 CEST
Il 30/06/2010 16:42, PaulTT ha scritto:
> On 30/06/2010 14:58, Federico "Darkmagister" Pietta 說:
>> Il 30/06/2010 14:45, Cristiano Deana ha scritto:
>>
>>> 2010/6/30 Federico "Darkmagister" Pietta<f.pietta a gmail.com>:
>>>
>>>
>>>> se il software è di tipo uso non di base di un pc (e non è un SaaS
>>>> (software as a service) come i vari progetti di cloud computing (in quel
>>>> caso usa la GNU AGPLv3)) conviene usare la GPL3 che si differenzia dalla
>>>> 2 principalmente perchè va a colmare un problema che si è venuto a
>>>> creare grazie a qualche furbone che prendeva un software in gpl, però
>>>> l'hw su cui girava non tramite controlli hw non accettava codice
>>>> modificato (nessuno vietava di modificarlo ma non potevi usarlo li)
>>>>
>>> A parte la formulazione della frase che... vabbe'.. :)
>>>
>>> mi fa un certo effetto vedere che si propaganda il software LIBERO e
>>> contemporaneamente si sponsorizza una licenza MENO libera.
>>>
>>> niente di personale, eh!
>>>
>> libertà è una cosa personale, c'è chi si sente libero e sta chiuso tutto
>> il giorno in uno stanzino.
>>
>> se ti riferisci alla BSD ad esempio come più libera, secondo me non è
>> più libera ma ha meno controllo, e soprattutto non cerca di mantenere la
>> libertà, vedi Apple.
>>
> piu' libera di cosi'.... forse troppo libera, questo si'
>
no ... allora non usare nessuna licenza mettilo di pubblico dominio a
sto punto ....
per avere libertà questa deve essere preservata.
--
Federico Pietta "Darkmagister"
http://www.darkmagister.org
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public gpg key: gpg --keyserver pgp.mit.edu --recv-key 65E45DEF
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