[Linux-Biella] Questione di licenze
Federico "Darkmagister" Pietta
f.pietta a gmail.com
Mer 30 Giu 2010 14:51:15 CEST
Il 30/06/2010 14:39, PaulTT ha scritto:
> On 30/06/2010 00:16, Federico "Darkmagister" Pietta 說:
>> Il 29/06/2010 23:09, Enrico "Gabubbi" Manfredo ha scritto:
>>
>>> Al di la delle proposte e consigli su licenze (che ti hanno già dato in
>>> mille), io quel programma l'ho già sviluppato, è scritto in Python, gui
>>> in WxWindows e db MySQL.
>>> Se ti serve fammi un fischio, tanto ai tempi con il programmatore che
>>> aveva portato avanti il progetto avevamo deciso di rilasciarlo in GPL2.
>>>
>>>
>>>
>> risposta rapida:
>> converrebbe rilasciarlo in GPLv3 ....
>>
>> motivazione:
>> se il software è di tipo uso non di base di un pc (e non è un SaaS
>> (software as a service) come i vari progetti di cloud computing (in quel
>> caso usa la GNU AGPLv3)) conviene usare la GPL3 che si differenzia dalla
>> 2 principalmente perchè va a colmare un problema che si è venuto a
>> creare grazie a qualche furbone che prendeva un software in gpl, però
>> l'hw su cui girava non tramite controlli hw non accettava codice
>> modificato (nessuno vietava di modificarlo ma non potevi usarlo li)
>>
> (il che per me e' rispettabilissimo tra l'altro)
> il software era libero. l'hardware no. un sacco di licenze hw di
> garanzia ti dicono che manco puoi aprire il dispositivo... ;)
io lo trovo sbagliato invece, cioè tanto vale ... secondo me e poi
sembra proprio dire io sfrutto quello fatto da altri ... ma ciò che
faccio me lo tengo per me (sfruttare mondo del software libero)
>> tanto per dire approfittiamone di ciò che offre la comunità senza dare
>> niente (o quasi) in cambio.
>>
>> la GPL3 tutela maggiormente la libertà in generale dell'utente finale
>>
> ma limita di piu' quella dello sviluppatore
> e' un buonissimo strumento di 'propaganda' o cmq perfetta per progetti
> piccoli, ma imho e' piu' limitante se il progetto e' grande, ha pezzi
> condivisi, o parti utilizzabili altrove.
> oppure ha bisogno di parlare con strumenti/programmi/entita' che non
> sono completamente free; che si voglia o no, e imho la cosa e' anche
> accettabile, delle volte si deve aver a che fare con cose 'closed', oh
> magari ci sono anche i sorgenti, ma cmq la distribuzione di un pezzo va
> fatta closed, e chiusa li', e la gpl3 ti limita in quel senso
>
infatti l'idea è cambiare non sfruttare
> in campo lavorativo talune volte limita.
> io scelgo caso per caso se restare sulla 2 o usare gia' la 3.
> (nella maggior parte dei casi uso la 2 ;))
>> questa è la principale, se no la più grande differenza tra le due
>> licenze, maggiori info o sul sito della fsf o su wikipedia
>>
>> https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Tivoization
>>
> la tivoizzazione e' 'na caxxata imho.
> se modifico il codice del mio microonde e mi esplode la casa, di chi e'
> la colpa?
> ;)
tua, non penso che il fatto di poter fare quello che vuoi con il tuo
microonde vada a ledere chi lo ha fabbricato se poi tu lo hai
pacioccato, ma nessuno ti impedisce di farlo ;)
>
> PS il sw in questione non lo so se conviene rilasciarlo in gpl3. se e'
> una roba web based, magari puoi volerla installare su una macchina
> winzoz (e' brutto ma sa mai nella vita): se e' sotto gpl3 non so se si puo'.
>
certo che puoi, l'unica cosa se non erro è che tutti i componenti del
programmi, siano sotto la stessa licenza o compatibile
ma non son sicuro visto che nn mi interessa granchè.
--
Federico Pietta "Darkmagister"
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