[Linux-Biella] Conferenza Carolina Botero (Creative Commons)

marcello m.tescari a bilug.linux.it
Mer 16 Lug 2008 10:21:21 CEST



Il giorno mar, 15/07/2008 alle 22.52 +0200, Andrea Musuruane ha scritto:
> 2008/7/12  <pier.martinello a alice.it>:
> > Martedi, 15 Luglio 2008 ore 17 ,
> > in collaborazione con il Gruppo Unidee,
> > Carolina Botero Presidente Creative Commons,
> > terrà una conferenza presso la Fondazione Pistoletto.
> > Seguirà dibattito.
> > I soci del Lug (e anche I NON soci)
> > sono invitati a partecipare.
> 
> Ciao,
> io e Marcello eravamo presenti. La conferenza è stata abbastanza
> interessante anche se bisogna precisare che era via Skype e purtroppo
> ogni tanto si perdeva la voce.
> 
> Carolina ha prima introdotto il fatto che il web interconnette delle
> persone e che queste spesso vogliono modificare/migliorare i contenuti
> che trovano.
> 
> Dopo aver parlato dei vincoli del copyright, ha illustrato come
> rilassando alcuni di questi vincoli ci sia lo stesso una rendita.
> 
> Dal sito di Paulo Coelo si possono scaricare gratuitamente molti dei
> suoi libri (http://www.paulocoelho.com.br/engl/dow.shtml), questo però
> non inficia la vendita dei libri in formato cartaceo.
> 
> I Nine Inch Nails hanno rilasciato un disco sotto una licenza CC,
> mentre Cory Doctorow, uno dei direttori di boing-boing, ha rilasciato
> alcuni libri sotto una licenza CC. Questo renderebbe possibile anche
> fare lavori derivati per scopi non commerciali partendo dal lavoro
> base come ad esempio una traduzione in un'altra lingua.
> 
> Quest'ultimo caso è particolarmente interessante visto che uno
> studente francese qualche anno fa è incorso in un reato penale per
> avere tradotto illegalmente l'ultimo libro di Harry Potter nella sua
> lingua.
> 
> Inoltre, bisogna pensare che molti libri non sono tradotti perché non
> è economicamente vantaggioso per gli editori (soggetto del libro
> troppo specifico, lingua oggetto della traduzione parlata da un numero
> limitato di persone, ecc).
> 
> Infine, ha illustrato il fatto che la gente cerca di utilizzare la
> tecnologia che ha a disposizione per trovare nuove strade, anche con
> un budget limitato: pubblicando articoli su un blog, un video su
> YouTube, ecc. Con una licenza Creative Common si possono specificare
> quali diritti hanno gli utenti: se ad esempio la possono modificare,
> se lo possono fare solo per scopi non commerciali, ecc.
> 
> La presentazione usata è disponibile online:
> http://www.slideshare.net/carobotero/cittadellarte/
> 
> Ciao,
> 
> Andrea.

Mi hai preceduto :)


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