[Linux-Biella] aiuto su come sincronizzare le cartelle su due server

Pierpaolo Martinello pier.martinello a alice.it
Ven 29 Feb 2008 14:15:40 CET


Mattia Rossi ha scritto:
> ... non hai ancora shiftato abbastanza il paradigma.
> VNC ha bisogno, per ogni client che si connette, di una diversa
> macchina che faccia da server. Se colleghi due vnc alla stessa macchina
> o la prima scollega la seconda o una delle due va in ghosting.
> Con rdp (remote desktop protocolo) come client (il client unix si chiama
> rdesktop, o tsclient, o krdc) puoi connetterti (o meglio, proiettare
> il desktop) uno a uno tipo vnc tra un client e una workstation (windows
> 2000 o xp), ma puoi anche connettere N client a un server con il server
> su windows 2000 o 2003. Il problema a questo punto diventano le licenze,
> hai bisogno, per ogni client che si connette (2003, ma 2000 non e' piu'
> in vendita) di una licenza server non named e di una licenza 'named
> user' per ogni client che si collega. Questo implica un costo di circca
> 200 euro ad utente (senza contare il costo della macchina server e delle
> relative licenze software, per ogni utente che si collega e usa office
> hai bisogno di una licenza di office separata). 
>   
Guarda te qui': http://www.xpunlimited.com/
un mio collega ha implementato un server Linux, con vmware ha installato 
Xp ed il programmozzo.
Ci fa girare tutta una clinica privata ed è mooooolto soddisfatto anche 
dal lato economico :-) !
> Come il protocollo rdp e' evoluto rispetto a vnc, il protocollo ica
> (usato da citrix) e' evoluto rispetto a rdp e ti consente, volendo, di
> eseguire una singola applicazione in remoto, invece di proiettare il
> desktop. Questo vuol dire che l'utente clicca su un icona sul suo
> desktop, parte word sul suo desktop, ma l'applicazione in realta' viene
> eseguita sul server, usa le risorse del server e, soprattutto, accede
> ai file sulla rete locale del server con la velocita' della rete locale
> e non della connessione vpn.
> Naturalmente citrix ha un costo aggiuntivo, per licenza, di circa 200
> euro (non named).
>
> Tutto questo, nel mondo linux ..... esiste, ma purtroppo lo sanno in
> pochi, ed e' anche realizzato da una societa' italiana, e questo
> e' sconosciuto ai piu', soprattutto agli italiani (scusate il rant)
> caproni che credono alla pubblicita' della microsoft in tivvu e che
> dicono che openoffice non e' all'altezza di excel solo perche' l'hanno
> letto sul sole 24 ore (in realta' l'hanno sentito dal giornalaio o
> dal benzinaio...)
>
> Comunque qui: http://www.nomachine.com trovi il software che trasforma
> un server linux in un server terminal, il client puo' essere linux,
> windows, mac  ... quello che vuoi.
>   
Interessante ma caruccio (monetariamente) per un LTS.
Esiste un terminal server per applicazioni linux nato per essere usato 
in ambiente scolastico,
http://www.ltsp.org/ ma basta gugolare con:  terminal server +linux  per 
trovarne altri.
> Nota bene che anche nomachine puo' proiettare su un client un desktop
> completo o una singola applicazione.
> Nel caso ti basti openoffice, una volta installato nomachine sei a
> cavallo (costo della licenza a parte, che e' comunque basso ed e' per
> l'assistenza, non per il prodotto, ed e' per server, non per numero di
> utenti). Nel caso tu voglia office 2003 sei a meta' dell'opera nel
> senso che dovrai installare cxoffice
> http://www.codeweavers.com/products/cxoffice/
> e poi una sola copia di office 2003 per poterlo poi usare in remoto.
> Se invece devi usare office 2007 non credo cxoffice lo supporti al
> momento ....
>
> Tutto il sistema naturalmente puo' essere provato prima di comprare
> qualsiasi cosa ... la parte che vedo piu' complicata (se lo vuoi fare)
> e' la proiezione dinamica delle stampanti degli utenti sul terminal
> server. Se invece in questa benedetta ditta hanno almeno delle
> stampanti di rete ti basta mapparle direttamente dal terminal server e
> sei a cavallo
>
> .... piu' in dettaglio di cosi' e ti dovremo fatturare per la
> consulenza ;)
>
>   
Molto buono.
> Mattia
>
> PS:
> Visto che non mi piace lamentarmi delle cose e poi non fare niente (da
> buon italiano) mi impegno fin da ora a preparare una presentazione per
> il prossimo linux day sul sistema nomachine e utilizzo in remoto di
> applicazioni, anche se per l'utente normale non sara' cosi'
> interessante .... Cmaffio e Leo, siete autorizzati a ricordarmelo tra
> sei/otto
> mesi quando sara' ora di farlo veramente e io saro' come al solito
> incasinato e pensero' di non avere il tempo di farlo .....
>   
Bravooo, sono curioso, il Linux day, lo fanno a Marzo Vero!!!!!!

-- 
Pierpaolo Martinello
IW1CUY Ham Radio From Biella Italy
Linux User 177880



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