[Linux-Biella] aiuto su come sincronizzare le cartelle su due server
Mattia Rossi
mattia a technologist.com
Gio 28 Feb 2008 10:32:54 CET
On Wed, 27 Feb 2008 19:44:03 +0100
Ax <norixes a tiscali.it> wrote:
> una azienda a cui sono collegati tre discattamenti in vpn sono
> insoddisfatti dalla velocità di connessione tra distaccamento e sede
> e non potendo potenziare il tipo di connessione (attualmente usano
> una normalissima adsl 2000 mbps in dwl e 300 mbps in upld), mi hanno
> chiesto se è possibile avere nei distaccamenti un server linux su cui
> i pc winxp si loggano direttamente e quindi lavorino più rapidamente.
> ovviamente le cartelle del server del distaccamento deve avere una
> 'perfetta' sincronia col server centrale.
> i server dovrebbero sincronizzarsi automaticamente in modo
> bidirezionale, ma tipo unison e non rsync.
>
> esempio: utente 'x' apre foglio odt in cartella samba dal
> distaccamento, oo genera un file di lock che deve venire
> immediatamente duplicato sulla cartella sincrona al server centrale
> in modo tale che se un altro utente dalla centrale voglia aprire lo
> stesso file si trovi il lock file appena trasferito da unison o quel
> che l'è.
>
> secondo voi è possibile? ci sono altre possibilità? consigli?
>
Senza potenziare la banda delle vpn, e senza rischiare di fare casini
inenarrabili con copie di file, o senza spendere un occhio della testa
per un software che mantenga la sincronizazione in maniera
trasparente .... direi che l'unica cosa fattibile e' un cambiamento di
paradigma.
E' proprio necessario che i file vengano aperti dalle macchine client ?
Perche' non pensare ad aprire i file in sessione remota (se
con openoffice / office 2003 va bene nomachine + openoffice / cxoffice,
se sei legato a office 2007 dovrai pensare a citrix).
In questo modo, invece che spaccarti la testa per fare e mantenere una
sincronizzazione tra delle cartelle (e con degli utenti) non
predisposti, mantieni i file in copia sincrona, e usi la vpn solo per
le connessioni remote e, eventualmente, le stampe
i vantaggi:
banda occupata della vpn facilmente quantificabile (ogni client usa 3/4
KByte/s), non succedera' mai che quando Pino apre il famigerato file da
8 mega tutto il resto dell'ufficio debba andare a prendersi il caffe'
per non rischiare di aprire un file e non riceverlo o, peggio, di
aprirlo e non averlo sincronizzato ....
pochi cambiamenti alla struttura attuale, ti basta aggiungere /
inizialmente, un server nella sede centrale, e configurare l'accesso
terminal server sui vari client
gli svantaggi:
Il costo con una soluzione tipo citrix (400 euro circa per utente
named) o il tempo da dedicare per una soluzione tipo nomachine se non
l'hai mai configuarto prima, soprattutto per la parte di integrazione
con domini windows e per la parte di automatizzazione delle
procedure/sharing delle stampanti.
Non hai parlato di budget ..... se siamo nei soliti budget di aziende
di questo tipo (spendere il meno possibile, basta che funzioni e al
titolare non frega un cazzo se per aprire un file ci vogliono 15
minuti) .. beh ... la soluzione e' fare un preventivo per la nuova
soluzione, aspettare che si riprendano dal collasso e poi non fare
niente ...
Mattia
--
---MR.-
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