[Linux-Biella] Berlusca + microsoft

marcovallini a libero.it marcovallini a libero.it
Lun 28 Apr 2008 19:24:09 CEST


> Il termine unificare, semanticamente rendere uniforme, conforme, richiede un riferimento per avere un significato.
> E se il riferimento e' un sistema centralizzato e monolitico quale ambiente operativo e' piu' adatto?
> 
> Me se l' informatica e' un settore con una prospettiva di evoluzione fortemente dinamica ed altamente imprevedibile e' corretta una impostazione centralizzata e rigida? E' economicamente conveniente in un termine temporale di qualche respiro? 
> 
> Quale paese ha impostato una simile strategia?
> 
> Piuttosto che del sistema operativo non sarebbe miglior strategia l' unificazione e trasparenza dei formati dei files, dei protocolli di comunicazione fra sistemi, delle specifiche hardware e software?

calma, calma, di norma e' sempre meglio avere standard e usare quelli. E' vero che a volte ms ha rifatto uno standard col risultato che la sua implementazione non e' totalmente compatibile con lo standard ufficiale. Tuttavia, esistono meccanismi che permettono a sistemi quali win e linux di scambiarsi informazioni in modo standard per quanto riguarda le applicazioni distribuite, leggiti cosa sono i web services, ed in particolare cos'č il WSDL.

> Non sarebbe conveniente la validita' del medesimo programma per macchine strutturalmente diverse semplicemente ricompilando il kernel?

Si certo, in alcuni casi si puņ fare usando gli standard, ricompilare il kernel nun c'entra per nulla, siamo a livello applicazione, non a livelli piu' bassi... (Leggi sempre i web services e capirai meglio cosa intendo). Faccio notare che con i web services tu puoi avere macchine con processori diversi, sistemi operativi diversi e poter interagire lo stesso, senza o quasi, problemi... Ti consiglio di guardare anche il concetto di middleware che e' utile a capire a che livello siamo.

> Proviamo a confrontare Windows e Linux?
> 
> L' aspirazione teoricamente ottimale di un venditore non e' l'eliminare la concorrenza tramite la totale dipendenza dell'utilizzatore dal proprio prodotto?

Secondo me e' poter fare piu' margine di tutti gli altri!!! :)

> Fra gli ambienti operativi che conosciamo quale meglio riesce ad approssimare tale strategia e con quali mezzi?
> 
> > Ha visto ballmer, ok... ma secondo voi chi altri c'e' al mondo che puo' 
> > essere visto come partner per un'operazione del genere? il lug di roma?
> 
> Forse e' latente nell'inconscio umano la convinzione ancestrale che la centralizzazione autoritaria sia la migliore soluzione per i grandi problemi.


> Nella storia di ogni civilta' si e' persino piu' volte creduto che solo un uomo potesse essere guida delle grandi iniziative.
> La storia con la sua prospettiva, la comune esperienza dell' umanita' che risposte hanno poi dato?
> Ed erano altri tempi, un mondo in lenta evoluzione, modesta diffusione della conoscenza e dei poteri decisionali.
> 

questa e' filosofia non informatica, ne' business...

> Per quanto ho potuto conoscere, la prima stesura del decreto Stanca era semplice ed essenziale: la P.A. doveva realizzare il nuovo in ambiente open, progressivamente passare a tale ambiente, semestralmente segnalare gli ostacoli che frenavano tale evoluzione.
> Dopo quale evento il decreto e' mutato?
> 

non so, per capire meglio ripeto che e' necessario avere le competenze e la piena conoscenza delle problematiche, senno' son parole dette cosi'...

> La Commissione Europea recentemente ha formalmente previsto l' ambiente open per i nuovi progetti informatici.
> E' prevedibile in Italia in questa legislatura l'adozione di una tale strategia?
> 

> La democrazia e' un pessimo sistema di governo ma non se ne e' sino ad ora trovato uno migliore - Winston Churchill.
>

esiste, si chiama meritocrazia, ma presuppone che la gente abbia una notevole cultura, cosa che in Italia non capita perche' in media siamo degli ignurant.... Sigh, purtroppo....




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