[Linux-Biella] lappetoppete inkiodantesi
Prot
andrea.ferraris a gmail.com
Mar 22 Ago 2006 22:21:49 CEST
On Tue, 2006-08-22 at 11:38 +0200, Paul TT wrote:
> :-DDDD boh?!?!?!?! io un slmodem lo ho configurato con ubuntu :-)
Grazie, questo e` un buon suggerimento.
> mmmmm. in realta' sono in una sorta di scala, in cui al livello piu'
> basso hai dpkg, poi
> dpkg->apt-get->dselect o aptitude->roba grafica
> sono semplicemente direttamente dipendenti da quanto sai/vuoi usare i
> comandi
> direi che apt-get e dpkg bastano a avanzano e sono decisamente meno un
> delirio che rpm e amenita' secolari similari...... ;-P
> cosa intendi per supportati/non supportati, scusa? non significa nulla,
> detto cosi'. se dpkg e apt-get funzionano, gli altri si appoggiano ad
> essi, indi sono /supportati/ per forza
dselect, e` scritto esser in abbandono e ci credo (chi l'ha pensato e
scritto per lo meno doveva aver dormito male, molto male e da mesi o
anni). Aptitude e` effettivamente carino, lo sostituisce degnamente,
ci puoi fare delle ricerche con / e poi ti da la possibilita` di
navigare le dipendenze, i pacchetti siggeriti, etc, insomma, niente
male.
E apt e basta, sembra morto e poi, dato che non basta la confusione di
quelli esistenti, ne stanno sviluppando altri (anche se non e` solo
colpa solo loro) come smart.
> >come kaz fare a trovare un pacchetto, ovvero con gentoo ed esearch
> >equery, riesco a fare una ricerca fra i pacchetti del tipo di quella che
> >fai con man -k o apropos nelle pagine di manuale. Se devi cercare un
> >pacchetto o una funzione e non sai se ci sia o come si chiami, come fai
> >a trovarlo in Debian?
> >
> >
> apt-cache search <quelcavolochevuoicercare>
> e ti spara una lista di pacchetti che contengono tale roba
> se poi tipo c'e' un pkg che non sai cosa sia
> apt-cache show <pacchetto>
> ti spara la descrizione di tale pacchetto
> se no vai in /var/lib/apt/lists/ e fai un grep se preferisci i comandi a
> zampina.....
Grazie, erano le cose che mi interessavano (ad apt-cache search ci ero
arrivato).
Mi rimane da capire l'idea del piffero di sudo e dell'utente root non
abilitato. In pratica vuol dire che ad un attacker basta conoscere una
password - quella di un utente - per fare tutto quello che vuole come
root. Mi sembra molto meglio (piu` sicuro) abilitare l'utente root,
rinominarlo p.es in newby e mettere in sshd.conf o chi per lui
AllowRootLogin No (vado a memoria, quindi potrei essere impreciso, ma
credo che il senso si capisca). Insomma, proprio mi sta sul gozzo la
filosofia di sudo con quanto consegue: sudo -s o sudo -i o sudo su -
Andrea
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