[Linux-Biella] esperti cluster linux cercansi
andrea ferraris
andrea_ferraris a libero.it
Mer 23 Feb 2005 21:05:53 CET
Marco Ermini ha scritto:
> Se posso dire la mia... è corretto quello che dice Mattia, ovvero: è
> sempre giusto partire dalle specifiche funzionali innanzitutto (in
> italiano: che vuoi fare? :-). A volte si scopre appunto che
> ricomprando due hard disk si evitano molti grattacapi :-)
2 hd non mi garantirebbero dall'inaffidabilita` di 2 macchine, ma solo
di 1 o 2 dischi.
> A volte magari la specifica funzionale *è* la soluzione tecnica (in
> italiano: mi avanzano 4 celeron, e ci voglio giocare, per capire come
> si fa un cluster :-)
Si`. Questa e` la motivazione principale, pero` ci sono dei vincoli di
realta` che devono essere rispettati per farla trionfare e cioe` devo
riuscire a fare una cosa che funziona e che abbia come giustificazione
di fatto quella di riuscire a far condividere e usare con affidabilita`,
prestazioni accettabili e budget 0 per hw o sw dei files e una stampante
di rete a 5 utenti dotati di PC che usano quei files per poter lavorare.
> (ovviamente), vedo più complesso gestire un _file_ server:
Anche google la pensa come te.
> l'overhead
> di replicare i dati di un filesystem rischia di mangiarsi qualsiasi
> vantaggio tu possa apportare progettando una soluzione di HA e load
> balancing.
Se come dice di se` drbd funziona in rete fra 2 macchine come un
RAID 1, forse e con una gentoo ottimizzata potrebbe anche essere
sufficiente a gestire quanto da specifiche (5 client XP che debbano
usare files condivisi su server e una stampante di rete; l'affidabilita`
> sarebbe anche nel fatto che della condivisione verrebbe effettuato
backup notturno su DAT).
> Quindi IMHO, innanzitutto, prima di vedere le tecnologie di
> replicazione e bilanciamento dei front end, devi valutare le
> tecnologie di backend (quelle che gestiscono i filesystem
> distribuiti): ho il sospetto che il costo per implementare un
> filesystem distribuito (sia in termini di licenze di sw commerciale
> oppure in effort di ingegnerizzare una soluzione Open Source) superi
> di gran lunga quello dei front end.
Per ora mi interroghero` sui file sistem di OpenSSI e OpenMosix.
> Mentre per i front-end esistono varie alternative (tra cui segnalerei
> l'ottimo CARP entrato da poco ufficialmente anche in FreeBSD ;-), per
grazie vedro` che e`.
> il backend le tecnologie che ti servono, alla fine, in ambito Linux,
> coinvolgono quasi per forza Veritas e/o l'utilizzo di una qualche
> specie di SAN... almeno non vedo molte altre alternative. Quindi fai i
> tuoi calcoli - circa "i dinè" come dice Mattia.
Non mi ricordo se in cantina abbiamo un XP ultimo modello (non M$, HP)
oppure se era un Symmetrix; anzi adesso che ci penso forse era in soffitta.
> Non so se può essere interessante, ma in ambito accademico e di PMI
> molto evoluta, con Linux si utilizza con un ottimo successo AFS +
> Kerberos per gestire filesystem disconnessi e la loro sincronizzazione
Una domanda (probabilmente dettata da ignoranza) sorge spontanea,
maccheccazzo c'entra Kerberos (non con cio` a cui accenni, ma col mio
problema).
> (per es. laptop che si montano un filesystem condiviso, e lo
> utilizzano/modificano "in viaggio" e poi lo ri-sincronizzano alla
> riconnessione con la LAN locale). Forse AFS si può "adattare" anche ai
> tuoi usi, in qualche modo.
e GFS?
Andrea
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