[Linux-Biella] [OT] lavoro

Marco Ermini linux@ml.bilug.linux.it
Tue, 20 Jul 2004 17:27:00 +0200 (CEST)


<quota chi="Paolo Ciarrocchi">
[...]
> Vero ma Andrea non voleva un telelavoro al 100%.
>
> Io _vorrei_ un telelavoro al 20/30 %, uno/due/tre giorni la settimana
> di lavoro da
> casa migliorerebbero di molto la qualita' della vita del dipendente e
> la qualita' del lavoro stesso.
>
> Tu che siedi a tre/quattro uffici dal mio probabilmente hai notato
> quanto si lavori con le persone di Milano o delle zone.
>
> E lo fai via mail/telefono/messenger.
[...]
</quota>

Se è per questo... il mio lavoro in questa fase potrebbe tranquillamente
essere svolto totalmente in accesso remoto. Però io stesso non lo farei
mai. Se c'è una qualsiasi questione nel gruppo di lavoro, una discussione
di corridoio, un padulo che parte... io preferisco essere presente.

Ricorda che se non ci sei la colpa ricade sempre su di te :-)))

Se fossimo _tutti_ in telelavoro sarebbe diverso... se devo essere l'unico
è un'altra questione!!!

Comunque, ti posso anche dire che la cosa non è così rosea come potrebbe
sembrare. In quanto libero professionista, ho avuto i miei clienti
personali ed ho avuto diversi lavori da gestirmi in proprio; io
personalmente, ti dirò, lavoro male da casa: hai troppe distrazioni.
Quando ho avuto diversi lavori da farmi in proprio, mi sono affittato uno
studio professionale.

(PS. sai che la mia società paga un affitto a Vodafone per la scrivania
che occupo? ;-)


<quota>
[...]
> Again,
> un po' di telelavoro farebbe bene.
[...]
> Io faccio parte di un gruppo di lavoro Global e lavoro con loro dal mio
> ufficio,
> ci si vede (ahime') circa uno/due giorni al mese. (ho gia' la valigia
> pronta...)
[...]
> Vero,
> ma proprio noi (Vodafone) che offriamo gli strumenti per lavorare in
> mobilita' ai nostri clienti probabilmente potremmo usarli per
> migliorare il nostro lavoro.
[...]
</quota>

Sono d'accordo con quanto dici, ma ci vedo troppe difficoltà. Non parlo di
difficoltà tecniche, parlo (again ;-) di questioni sindacali,
organizzative, psicologiche, politiche...

A me per esempio hanno fatto una palla incredibile con la reperibilità ad
Agosto... come se non avessi formato un helpdesk apposta! Però entrano in
gioco questioni politiche e paure ancestrali che sono difficili da
vincere. "Cosa facciamo se succedere questo e quello e non c'è lui..." - e
soprattutto "cosa dirà il mio capo se succede questo e quello ed io non mi
sono organizzato in qualche modo"... ;-)

Similmente, le stesse paure e questioni politiche riguardano il telelavoro.

E' capitato per esempio più di una volta che il potere di un dirigente si
misurasse dalle scrivanie che occupavano i suoi sottoposti... in IBM sono
stato un mese a scaldare la sedia... per loro contava che stessi a sedere
lì ed occupassi il Piccì!!!


Ciao.
-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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