[Linux-Biella] [OT] lavoro

Paolo Ciarrocchi linux@ml.bilug.linux.it
Mon, 19 Jul 2004 22:47:22 +0200


On Mon, 19 Jul 2004 21:09:54 +0200, Andrea Ferraris
<andrea_ferraris@libero.it> wrote:
> Paolo Ciarrocchi vergo`:
> > On Mon, 19 Jul 2004 14:27:46 +0200, Andrea Ferraris
> > <andrea_ferraris@libero.it> wrote:
> >
> >>Paolo Ciarrocchi redasse:
> >
> > [...]
> >
> >>>>Dopo quelle che se ne sono lette, solo societa` ;->
> >>>
> >>>
> >>>In che senso ?
> >>>Sai com'e', qui girano strane voci...
> >>
> >>Nessuna dietrologia, interpretavo solo alla lettera quanto avevi scritto
> >>e cioe` che non vuoi cambiare lavoro, ma questo nulla dice sulla
> >>societa` per cui viene svolto, che potrebbe invece cambiare (chesso`, lo
> >>stesso lavoro con Wind, TIM, H3G, ma possibilmente nel biellese).
> >
> >
> > Sarebbe bello lavorare per un operatore rimanendo a Biella, ma non
> > credo proprio sia possibile.
> 
> Per essere possibile e` certamente possibile, basterebbe che detto
> operatore possieda un'Organizzazione e della Documentazione (le
> maiuscole non sono casuali), dato che i mezzi per svolgere il lavoro
> prevalentemente a distanza certo non mancano: PC, modem, VPN, e-mail,
> telefono, etc, etc ...
> Secondo me se non lo fanno e` perche' sono sostanzialmente
> disorganizzati e hanno procedure e sistemi fondamentalmente poco e male
> documentati. Tra l'altro il farlo, cioe` convertire la struttura e
> l'organizzazione al telelavoro come modalita` prevalente, li
> costringerebbe ad organizzarsi, probabilmente anche migliorandosi sia in
> termini qualitativi che di efficienza. Inoltre sarebbero indubbi i
> vantaggi economici (sia in termini di strutture per contenere e dare
> modo di operare ai lavoratori, sia in termini dei tempi e dei consumi
> per i trasporti), per non parlare della riduzione dell'inquinamento
> dovuta all'abbattimento dei trasporti. Con questo non dico che tutti
> potrebbero telelavorare al 100%, ne' che sarebbe opportuno, ma
> semplicemente che sarebbe una buona idea - molto buona - rendere il
> telelavoro la modalita` prevalente di produzione in ambito impiegatizio.
> Sarebbero necessari dei rientri (chesso`, una o due volte a settimana),
> l'organizzazione di riunioni in cui vedersi faccia a faccia per poter
> meglio discutere certi problemi e in campo sistemistico il presidio a
> rotazione, ma a parte queste cose non si vede proprio perche' ogni
> mattina ci si debba alzare una o due ore prima per andare in un posto di
> cui si potrebbe benissimo, almeno in buona parte, fare a meno,
> guadagnandoci sotto tutti gli aspetti.

Che dire,
condivido al 100% ma IMO questo non avverra' quantomeno in tempi 
brevi. 
La mia compagnia mi permette di lavorare in mobilita' durante le
trasferte o da casa in caso di 'emergenze' ma non mi offre la
possibilita' di fare 2/3 giorni di "telelavoro" alla settimana.

-- 
Paolo