[Linux-Biella] eth0
Simone Caldana
linux@ml.bilug.linux.it
Thu, 22 Jan 2004 16:17:07 +0100
Claudio M. wrote:
> Temo di non essermi spiegato bene nella mail precedente!
(ehm, setta il tuo client in maniera che vada a capo dopo 72 colonne,
per favore...)
> Se io devo scegliere un OS da mettere su una macchina di lavoro e voglio
> avere anche un supporto per ventuali problematiche, e qui non mi
> riferisco alle preziosissime ML che sono sicuramente uno dei migliori
> supporti che esistano ma ad un supporto ufficiale perche' io devo
> dare delle garanzie per iscritto al mio cliente che richiedera' da me
> il pagamento di salatissime penali se io non sono in grado di onorare
> il contratto stipulato con lui, dovro' per forza di cose orientarmi
> resso dei fornitori che mi possano dare tale supporto. Nel caso fossi
> nella condizione di dover scegliere fra una suse (non dico RH perche'
> qui e' presente parecchia gente prevenuta nei confronti di tale
> istro!! ;) ) con il suo bel supporto tecnico ed una slackware che non
> da nessun supporto tecnico che pero' "non e' neanche guidata da
> interessi commerciali", forse sarei costretto ad optare per la prima
> anche se ritengo la slackware un'ottima distro, che ne dici ????
amen. ma non ti credere in ogni caso di poter rimbalzare la colpa sul
fornitore dello strumento che usi, se ti poni come contractor unico
verso il cliente. Se RH, Suse, Sun o chi per essi scazza e non ti
supporta, il cliente si incazza _con te_ e la penale a lui la paghi
_tu_. poi tu magari ti rivali sui tuoi fornitori, ma non e' altrettanto
facile. In genere, secondo me, e' una pessima idea porsi come unico
contractor a meno di avere le competenze per gestire gli strumenti in
casa (si esclude l'hw, ma quello si cambia al volo comunque)
in soldoni, la mia impressione e' _oggi_ che ne' RH, ne' suse ne' nessun
vendor Linux tranne forse IBM abbia la massa sufficiente per pararti
davvero il culo in caso di crisi. Per questo motivo continuo a dire Sun
(che' IBM tende a occuparsi di tutto, dall'hw alle applicazioni, invece
Sun si fa abbastanza i cazzi propri, commercialmente parlando).
Sono indubbiamente convinto che il mondo UNIX convergera' ancora di
piu', con IBM che a lungo termine abbandonera' AIX, Sun che
probabilmente mergera' Solaris con Linux (con vantaggi per tutti), HP
che se dio vuole fallira' portando con se' quella merda di HP-UX oppure
lo abbandonera' per Linux. Tutti gli altri, da IRIX a SCO Unix, sono
morti che camminano.
Contemporaneamente Linux diventera' sempre piu' solido e stabile (in
termini di architettura, non di affidabilita') permettendo la nascita di
un servizio di supporto davvero qualificato.
Perche' cio' succeda, pero', bisognera' aspettare il prossimo ciclo di
rinnovamento nelle corporation e negli ASP, una cosa che richiedera'
almeno 5 anni.
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. Simone Caldana: Pear Minister of Foreign Affairs .
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