[Linux-Biella] eth0
Simone Caldana
linux@ml.bilug.linux.it
Thu, 15 Jan 2004 16:16:30 +0100
Andrea Ferraris wrote:
>>From: "Simone Caldana" <simone@caldana.org>
>
>
> [...]
>
>>la mia scelta e' Solaris/SPARC
>
>
> Com'e` ad hardware? Te lo chiedo perche' e` da questo che
> si incomincia a costruire un server mission critical.
> La piattaforma x86 su cui e` nato Linux, non e` di
> questo tipo.
> Esempio: una macchina x86 biprocessore. Si fuma un
> processore. Non e` possibile il recovery, la macchina
> si pianta e questo non dipende dal sistema operativo,
> ma proprio dall'architettura hw (almeno questo avevo
> letto pochi anni fa, scritto da Alan Cox, che mi sembrava
> credibile), perche' non e` stata progettata per poter
> fare il recovery di una situazione simile.
nessuno unix, afaik, si salva dal crash di un processore. quelle sono
cose da architettura mainframe. _pero'_ le macchine medio grosse (per
sun da 3800 in su) hanno la possibilita' di "spegnere" le parti hw
perche' possano venire rimosse e di attivarle a SO che gira, in modo da
minimizzare il tempo di down al reboot. Chiaramente devi avere almeno
due di tutto:
due system board (cpu, ram, ecc)
due modi per "arrivare" allo storage, il quale deve essere ridondante
(mirror o raid)
due schede di rete per ogni network
due alimentatori.
A volte, dipendentemente dalle richieste, anche tre di tutto, in modo da
essere ridondati anche in fase di manutenzione (di solito si fa sullo
storage, mettendo mirror a tre (o addirittura 4, per supportare il
backup) vie
L'alta affidabvilita' di un servizio, poi, non si basa su una sola
macchina, di solito, ma e' associata ad un cluster con la capacita' di
migrare servizi e risorse da un nodo all'altro.
In ogni caso meglio due macchine "normali" in cluster che una sola senza
cluster, perche' la volta che quella grossa salta del tutto (fuoco
all'interno del case, per dire) sei davvero nella merda :)
> Su Solaris/SPARC almeno 2processore, se si fuma
> un processore, che succede del sistema? Se si pianta,
> allora non e` mission critical.
mission critical e' un servizio, non una singola macchina.
> Credo che non saano molte le situazioni dove e` necessario
> un sistema mission critical. Probabilmente per il controllo
> di un'astronave o di un aereo (ma anche li` a giudicare dai
> risultati non so se ci siamo) o per controllare una centrale
> termonucleare.
o per gestire le transazioni di una banca, o la posta elettronica di un
grosso provider (hint: una cosa diventa mission critical quando c'e'
abbastanza budget per supportarla :))
in sostanza, dipende da cosa fai: per Wind, per esempio, la posta e'
mission critical, perche' e' uno degli elementi fondamentali del core
business. li' e' tutto in cluster o dietro dei load balancer.
--
. Simone Caldana: Pear Minister of Foreign Affairs .
. Aiming to become a vi mug - currently jumping around .
. simone@caldana.org http://simone.caldana.org .