[Linux-Biella] Specifiche computer

[Marco Ermini]

paultt@supereva.it disse:
[...]
> ESATTO!! e Windows non e' altro che la copiatura del macOS!!!
> annosa questione ormai. mi pare di ricordare che ci sia stata pure una
> causa tra apple o chi per essa e microsoft per le "finestre" e questi
> ultimi non hanno potuto brevettarle proprio per quello....

No, qui si parla di Windows 3.1. Quello era sicuramente una copiatura -
Program Manager & company erano praticamente identici al MacOS dell'epoca.

Se si parla dell'interfaccia stile Win95, invece, si parla di un nuovo
sistema che non mi risulta copiato, e' un sistema originale che e' stato
pensato appunto da team composto da esperti di interfacce utente,
psicologi, neurologi e quant'altro, studiato apposta per facilitare
l'utilizzo quotidiano agli utenti.


> non la sapevo la storia degli psicologi riguardo allo start in basso a
> sx...

Non solo per quello ovviamente... anche il modo di utilizzare il desktop
e' molto piu' simile a Win che non al Mac.


> allora il fatto che io usi enlightenment presume che io sia
> piuttosto fuori di mela.. uhm, no, piuttosto dentro la "mela" ;-)

Similmente, Enlightenment per molti aspetti riprende il MacOS 9, come
WindowMaker riprende NextStep. Come dire, GNOME e KDE hanno copiato Bill,
Enlightenment e WindowMaker hanno copiato Steve Jobbs.

Win95 prima, MacOS X poi dimostrano che per creare un'interfaccia utente
servono studio, ricerca (e quindi capitali da investire) ed un certo tipo
di progettualita', ovvero un sistema diametralmente opposto a quello con
cui si sviluppano le applicazioni Open Source (dove invece le applicazioni
di tipo "sistemistico" risultano venire fuori molto meglio per il famoso
processo dell'interscambio stile "Bazaar").

Quindi, IMHO, interfacce utente con paradigmi originali e che siano
veramente user friendly non possono mai nascere nel mondo Open Source. E'
una lotta tra Win e Mac (come dicono gli americani: Win e' maschio, Mac e'
femmina ;-), con Linux puoi scegliere quale paradigma imitare.


ciao
-- 
Marco Ermini
http://macchi.markoer.org