[Linux-Biella] Oracle Certificazione [gi

Marco Ermini linux@bilug.linux.it
Wed, 23 Jul 2003 17:59:43 +0200 (CEST)


Fabio Poleggi disse:
[...]
> La tua azienda ci guadagna abbastanza da ripagarsi know-how e impegno.

Chiarissimo. Su questo non ti preoccupare... me ne rendo conto
perfettamente. E trovo anche che sia logico...


> Molte aziende non certificano i dipendenti in quanto sono più a rischio
> fuga. Caso strano lo fanno sempre le aziende che hanno un altissimo
> turn-over di dipendenti (senza fare nomi, Softlab, Enginnering, Datamat).

Almeno due su tre le conosco bene. Da quello che ho potuto vedere, pero',
almeno due di queste (parlo del nord e non del tuo mercato) in genere
pero' come dipendenti tengono personale (senza offesa per nessuno
ovviamente) abbastanza di "basso profilo" - per fare poi lavori quandi
abbastanza "scarsi" -, per cui e' naturale che se poi questo personale
"cresce" cerchi di fare dei lavori "diversi" e quindi, inevitabilmente, o
passa freelance oppure se ne va, appena puo'.


> Il Free lo certificano tranquillamente in quanto li fa rientrare (e con
> grossi interessi) dell' investimento. Se poi se ne va, amen, trovano un
> altro.

E' la stessa filosofia della mia azienda. Me lo hanno detto esplicitamente...


> Per il dipendente il discorso è diverso. Anche l' azienda presso cui mi
> appoggio mi paga la certificazione (solo gli esami passati ovviamente).
> Poi però mi carica di tantro e tale lavoro che non ho tempo manco di
> leggere per preparare gli esami:-))

Quindi tu sei un libero professionista?


> Ma se qui un dipendente chiede di farla... gli sputano in un occhio, in
> quanto sono obbligati a pagargliela in toto (esami falliti compresi!).

Senza contare il giorno di lavoro perso... che al professionista non
pagano ;-)


> E per alcuni esami e viste alcune persone.. sono una bella spesa:))).
> Per non parlare del tizio su cui hanno investito che se ne va dopo 20
> minuti che ha il pezzo di carta.
> E qui, sul mercato romano, è usanza abbastanza diffusa.

Capisco... molto interessante sapere come vanno le cose in parti di Italia
che conosci poco :-)


ciao
-- 
Marco Ermini
http://macchi.markoer.org