[Linux-Biella] Debian

[Emanuele Aina]

Simone Caldana ironizzò:

>> comando "dpkg-scanpackages -m 'Il mio CD' ./ /dev/null > Packages" da
>> lanciare nella directory dove sono presenti *tutti* i pacchetti.
>>
>> Poi ti metti su cd la directory stessa e con "apt-cdrom add" eseguito
>> con il cd nel drive lo aggiungi alla lista degli archivi.
> 
> <flamebait>
> cavoli, intuitivo
> </flamebait>
> 
> :)))

Ohibò, non è che lo si fa tutti i giorni. :)

Quanto meno c'è la possibilità di farlo...

> (io continuo a consigliare di compilare i sorgenti e installare in 
> directory separate, eh)

Per certi versi non è che sia proprio il modo più veloce e semplice di
installarsi un sistema sul desktop di casa... :P

Specie quando ci sono in mezzo dipendenze strane, conflitti, maionese...

>> Debian è bella dal punto di vista dello sviluppatore perchè è possibile
>> farne parte ufficialmente mantenendo un pacchetto!
> 
> Anche slackware, per dire.

Gnè - gnè. :)

> Quello che non mi piace di Debian e' che ha una filosofia di 
> manutenzione tutta propria, rendendo inutile l'esperienza acquisita nel 
> caso si debba mettere le mani su altri sistemi *nix.

Beh, questo credo che sia proprio vero.

D'altra parte credo anche che rpm non sia troppo differente sotto questo
aspetto.

Le uniche distribuzioni rimarebbero, quindi, Slackware (tar & install) e
Gentoo (col sistema mooolto BSDish dei ports).

> Io sono iscritto a debian-sparc e i manutentori/sviluppatori sono tutti 
> molto gentili e disponibili.

Tutti?

Iscriviti a debian-devel e da' un'occhiata ai flame che ogni tanto
partono (specie quando si tratta di rilasci in ritardo :)

Più seriamente: quando si tratta di usare architetture diverse dall'i386
credo che la scelta migliore sia davvero Debian.

11 architetture diverse non sono poche.

Infine credo che sia l'unica distribuzione con l'obiettivo di divenire
indipendente dal kernel (ci sono port su Hurd, NetBSD, OpenBSD...)

-- 
Buongiorno.
Complimenti per l'ottima scelta.