[Linux-Biella] no files .doc

[linux@bilug.linux.it]

Ho preparato una bozza di comunicazione ad ente pubblico o fornitore di
servizi contenente la richiesta di presentare files in  formati stabili ed
universali.

Ho inserito affermazioni che vorrei fossero verificate da chi ha piu'
esperienza di me.

Attendo quindi vostre osservazioni al riguardo prima di iniziare l' invio
agli enti interessati.

Grazie per la collaborazione.


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Sono imprenditore agricolo ed ho recentemente avuto necessita' di trarre
copia di documentazione relativa al Programma di Sviluppo Rurale - Reg. CE
1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 - Misura I - Azione 2 -
Tipologia d

Ho purtroppo dovuto constatare che la documentazione e' unicamente
disponibile nei formati proprietari Microsoft .doc e .xls.

Circa 2 anni fa, trovando scarsamente efficienti ed affidabili per il mio
lavoro i sistemi Windows li ho abbandonati e da allora opero unicamente in
ambiente Linux.

Ho cosi' pienamente risolto ogni problema di stabilita' di sistema, di
efficienza e di inattaccabilita' da virus e worm ma, come consueto in ogni
ambiente professionale, il sistema e'  organizzato per operare e comunicare
con formati universali, stabili nel tempo e non proprietari.

I formati proprietari .doc e .xls da voi utilizzati, oltre che la poca
attitudine alla trasmissione per l' eccessiva dimensione ed il contenuto di
dati riservati dell' emittente, non hanno neppure stabilita' nel tempo
poiche' circa ogni 2 anni vengono modificati e non sono piu' leggibili dai
precedenti programmi word ed excel.

I files .doc possono inoltre contenere macro delle quali non e' agevole il
controllo.

Tali macro, se formulate a scopo aggressivo, possono distruggere
archivi dati ed anche assumere il comando del sistema.

I programmi word ed excel da voi utilizzati impongono l' uso del sistema
operativo Windows e purtroppo sono ben noti i disastrosi attacchi da virus
e worms ai quali lo stesso sistema operativo della Microsoft e' soggetto.

La difesa da tali attacchi e' aleatoria poiche' ogni modifica al codice
virale ne impedisce l' identificazione e le migliori aziende produttrici di
antivirus impiegano un tempo non inferiore ai 15 giorni per l'
identificazione dell' attacco e l' aggiornamento del software di protezione.

Sono diffuse le notizie giornalistiche sui disastrosi effetti in meno di 10
giorni e su scala planetaria di alcuni recenti attacchi via rete a sistemi
windows.

Purtroppo anche il recente Windows XP ha mostrato che gli archivi dati
esistenti possono occultamente venire letti o distrutti anche tramite una
backdoor originariamente presente nel sistema e recentemente denunciata
dalla comunita' internazionale.

Appare comprensibile il motivo per il quale fra i gestori di grandi sistemi
e' da sempre diffuso come sistema operativo Unix (di cui Linux e' un
moderno clone).

Egualmente appare comprensibile perche' piu' del 65% dei server WEB al
mondo utilizzano Apache su ambiente operativo Linux.

Molte amministrazioni pubbliche nel mondo vanno sostituendo Windows con
Linux, in Europa le amministrazioni pubbliche tedesche hanno avviato tale
sostituzione a partire dalla Bundestang ed analoga strategia troviamo in
Francia.

In Italia tale problema e' in pieno esame e con recente circolare di
Palazzo Chigi e' stato chiesto alle pubbliche amministrazioni l' uso di
formati non proprietari e non vincolati ad un particolare sistema
operativo, quindi ne' .doc ne' .xls.

Vedasi al riguardo:
http://www.palazzochigi.it/sez_dossier/linee_web/circ6set2001_aipa.html

Spero quindi comprendiate il motivo per cui non intendo piu' operare in
ambiente Windows e vi chiedo di non utilizzare formati proprietari che mi
obbligherebbero a tale sistema operativo.

Confido vogliate considerare questa mia non in termini di sterile critica
bensi' quale collaborazione e stimolo per una informatica piu' efficiente
ed affidabile, specie a livello di istituzioni pubbliche e di servizi al
pubblico.

Rimango in attesa di vostra risposta ed a disposizione per ogni ulteriore
chiarimento.

Distinti saluti. 
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       Vallini Daniele
   vallinidaniele@libero.it

"Utilizzo unicamente Linux per la sua efficienza ed affidabilita'