[Didattica] progetto OpenCl a ss

Fiorenza Meini f.meini a bilug.linux.it
Mar 18 Giu 2013 09:03:50 CEST


Il 17/06/2013 19:46, carla.fava ha scritto:
> Notizie dalla Marconi.
>
> Siamo un po' indaffarati, a scuola, ma vorrei raccontarvi com'è andata
> con OpenCl a ss2.0 <mailto:OpenCl a ss2.0>, progetto nato a scuola, ma
> sostenuto dal Bilug.
>
> Volevamo usare software libero e lavorare in rete per costruire un
> oggetto multimediale fatto in collaborazione.
>
> Dovevamo verificare se è possibile una didattica con il software libero
> e come viene. Abbiamo avuto delle difficoltà, ma, con soddisfazione,
> siamo arrivati alla conclusione.
>
> Dicevo delle difficoltà: reticenze di chi è abituato ad usare solo certi
> software; cultura informatica di base non sufficiente; apparecchiature,
> reti e connessioni non adeguate.
>
> Ma ci sono stati anche tanti aspetti positivi.
> I bambini della scuola elementare sono stati i più bravi. Hanno usato i
> netbook, i software e la piattaforma e-learning (Moodle) che avevano a
> disposizione con abilità e creatività. Hanno fatto didattica a distanza
> con upload di materiale, chat, forum e messaggi. I ragazzi della scuola
> media hanno dovuto superare qualche difficoltà iniziale e adattarsi al
> fatto che un maggior grado di libertà e legalità si paga con la fatica
> di dover acquisire qualche sapere in più. E anche con qualche rinuncia a
> qualcosa che siamo abituati ad avere gratis, ma che gratis non è. Poi,
> però, hanno lavorato molto. Gli studenti più grandi hanno faticato un
> po' di più e qualche volta hanno desistito. I professori …. dipende.
>
> Hardware e connessioni ci hanno fatto faticare. La scuola ha acquistato
> più di 70 net book e ne abbiamo dovuti sostituire o riparare quasi
> venti, e pensare che erano 'ubuntu certified'! La connettività è stato
> il secondo problema: un flusso di dati troppo lento scoraggia l'uso
> della piattaforma di condivisione. Da qui abbiamo imparato molte
> lezioni: è importante bilanciare bene gli applicativi con gli apparati;
> un tecnico esperto di reti, server, sicurezza e applicativi open source
> per Linux sarebbe stato utile. Gli incontri del sabato pomeriggio alla
> sede del Bilug di Zumaglia mi hanno chiarito molti aspetti, ma ci è
> mancata una parte dell'operatività che dovevamo organizzare a scuola.
> Faremo certo meglio in futuro, perchè abbiamo fatto esperienza, anche
> dei nostri limiti.
>
> Alla fine abbiamo costruito un grande dizionario dell'acqua, on line e
> multimediale, dove abbiamo raccolto i contributi di chi aveva lavorato
> su questo tema. Ci sono testi, disegni, progetti, canzoni, ricerche,
> presentazioni, fotografie. Per ora è ancora tutto confinato
> nell'ambiente riservato che ci è servito per la nostra didattica, ma ci
> riproponiamo di esportare almeno una parte del lavoro.
>
> Se ci sarà l'occasione, vi mostrerò qualche fotografia dei bambini al
> lavoro che sono uno spettacolo e vi farò vedere il dizionario dell'acqua.
> Ma devo assolutamente ringraziare il Bilug: sapere di poter contare su
> di voi mi ha permesso di affrontare con più tranquillità un lavoro che
> coinvolgeva così tante persone e che non poteva fallire.
>
>
Sono molto contenta di risentirti e sapere che cosa è successo in questo 
anno scolastico.
A mio avviso non sarebbe male presentare quanto avete fatto in occasione 
del Linux Day, giusto per chiudere un discorso iniziato lo scorso anno.

Ciao
Fiorenza



Maggiori informazioni sulla lista didattica