[Linux-Biella] domanda strana su architettura
Jumping Jack
jumpingjack a mclink.it
Ven 23 Maggio 2014 16:15:06 CEST
On 23/05/2014 15:29, Leonardo Buffa wrote:
>
> ciao
> installando la ubuntu 14.04 sul portatile mi sono lasciato convincere
> e ho messo su la 64bit perche' sul sito consigliava questa per
> macchine con piu' di x gb di ram.
>
> io ho 4gb, prima avevo una 32bit con kernel PAE che andava tanto bene
> e vedeva tutta la ram senza problemi
>
> la 64 trovo sia parecchio instabile, esattamente come le altre prove
> avevo fatto tempo addietro con OS 64bit.
> non trovo alcun guadagno a lavorare con 64 bit...
>
> alla fine chiedo a voi che magari ci avete smanettato piu' di me: ha
> senso usare una 64bit?
>
>
Se non hai un codice vero scritto per i 64bit o una applicazione che
lavora con grandi quantità di ram, non hai alcun beneficio dall'uso dei
64bit, se non un rallentamento dovuto alla maggior quantità di codice da
eseguire, con conseguente minor efficienza della cache del processore
che è come se fosse più piccola.
Invece se il codice è ottimizzato la differenza di velocità può essere
molto alta. Alcune applicazioni, ma poche, possono comunque beneficiare
di una semplice ricompilazione.
Inoltre il codice a 32bit viene eseguito in una modalità compatibile se
il sistema fa il boot a 64bit.
Di recente ho fatto una prova, su un Atom330 con 4GB di ram e ho
installato Arch Linux con il compito di gestire due dischi WD Red in
stripe, installando sia a 32 bit (i686) che 64 bit, per qualche motivo
l'efficienza a 64 bit era quella attesa, mentre a 32 sembrava che
qualcosa fosse insufficiente. Parlando delle sole prestazioni del disco,
con letture e scritture da rete e in locale. Il resto del sistema non
era giudicabile. Questa differenza però può essere benissimo dovuta ad
una configurazione errata a 32 bit.
JJ
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