[Linux-Biella] non troppo OT... domotica e X10 o...
vallini.daniele a bilug.linux.it
vallini.daniele a bilug.linux.it
Mar 1 Gen 2013 07:54:37 CET
Sun, Dec 30, 2012 at 04:59:55PM +0100 Leonardo Buffa ha scritto:
> se pero' vogliamo andare a pilotare qualcosa in giro per la casa,
> salvo tirare decine di fili, l'arduino non ci viene utile.
>
> io invece starei su una cosa che funziona diversamente:
>
> cervello centrale che puo' essere un PC o facente funzioni
> (raspberry ad esempio), ad esso colleghiamo un transceiver che parli
> lo standard X10 (come ad esempio molti dispositivi marmitek), oppure
> classiche frequenze sui 433 come moltissime prese radiocomandate,
> antifurti, stazioni meteo etc.
>
> da li poco ci vuole a parlare con le verie periferiche perche' basta
> leggere questo o quel segnale per l'acquisizione dati, e inviare
> questo o quel bit per pilotare l'accensione o lo spegnimento di una
> determinata luce o elettrodomestico.
>
> detto questo ho fatto un po' di ricerche e ho trovato che marmitek
> produce dei transceiver su porta usb che sono compatibili con linux,
> ad esempio il modello CM15pro che costa meno di 100 euro.
>
> con questo oggetto parliamo con tutti i dispositivi che parlano X10,
> quindi marmitek, nexa, e moltissimi altri.
>
> visto che ci sono pero', mi piacerebbe anche leggere le informazioni
> dei vari sensori sparsi per la casa che parlano frequenza 433, ho
> trovato un altro simpatico oggetto: RFXtrx433 della RFXcom, questo
> oggetto, sempre piazzato nella porta usb permette di ricevere e
> inviare segnali da e verso dispositivi che funzionano a 433mhz, la
> compatibility list e' esagerata, dai classici sensori movimento
> degli antifurto, alle varie sonde oregon scientific, alle prese
> radiocomandate e cosi' via.
>
> anche qui pero' c'e' da acquistare un oggetto che pure lui costa
> un'altra centinaiata di euro...
>
> ho anche trovato un tellstick sempre 433mhz che in europra cercano
> di vendere anche questo intorno a quella cifra, in cina invece lo si
> trova a 5 volte meno...
>
> partiamo dal presupposto che so quanto costa l'elettronica e quindi
> ritengo che 100 euro per un transceiver 433 siano una cifra FOLLE,
> vorrei sapere se qualcuno ha mai giocato con dispositivi del genere
> e cosa usa...
>
> mi piacerebbe mettere in piedi un ambiente di test e cominciare a
> parlare con qualche dispositivo che ho, ne ho davvero moltissimi
> sparsi per la casa, quindi avrei solo l'imbarazzo della scelta.
A suo tempo quando implementai gli allarmi e le automatizzazioni del
nucleo aziendale considerai la comunicazione wireless.
15 anni fa non esisteva ancora la domotica ed il protocollo X10 ma le
considerazioni di allora mi paiono valide tuttora:
La rete enel e' fonte di gravi disturbi, ancor piu' oggi con la
diffusione degli inverter e dei sistemi PWM domestici.
Alla frequenza di 433 MHz gli ostacoli sono importanti ed alcuni
sensori nel mio caso sono schermati da spessi muri, livelli di terra,
pareti con struttura fitta in ferro.
I vari sensori richiedono una alimentazione sicura e non mi parve
corretto ne' l'uso di pile ne' l'alimentazione dalla rete enel.
Costituii percio' una rete 12V con accumulatori che garantiscono
continuita' assoluta per circa 1 giorno a tutto il sistema, incluse le
luci a led, l'impianto di riscaldamento, i computer ed i sistemi di
rete internet.
I sensori e gli attuatori vengono percio' raggiunti dall'alimentazione
e dai segnali operativi con un solo cavetto schermato del tipo da
allarmi.
L'unico problema che ho riscontrato e' la concentrazione di cavi
all'ingresso del PLC di gestione.
Indubbiamente il sistema a bus di dati supererebbe questo problema ma
ancora oggi lo implementerei con una rete via cavo per le
considerazioni esposte ed anche per il minor costo delle
apparecchiature e la maggior affidabilta' di un cavetto ben posato.
Non conosco lo stato dell'arte ma forse potrebbe essere conveniente il
bus dei dati sulla rete ethernet gia' esistente.
L'argomento che proponi mi pare molto interessante, su Arduino stiamo gia'
lavorando in sede ed abbiamo in programma di lavorare anche su Raspberry.
Fatti vedere qualche sabato pomeriggio in sede.
Buon anno nuovo a te ed a tutti i lettori.
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