[Linux-Biella] ri-installazione

[Alessandro Crotti]

Il 20 marzo 2012 23:34, Marcello Tescari <marcello.tescari a gmail.com>
ha scritto:
> 2012/3/20 Alessandro Crotti <sandrinux.c a gmail.com>:
>> Il 20 marzo 2012 23:13, Marcello Tescari <marcello.tescari a gmail.com>
>> ha scritto:
>>> 2012/3/20 Alessandro Crotti <sandrinux.c a gmail.com>:
>>>> Il 20 marzo 2012 20:33,  <vallini.daniele a bilug.linux.it> ha scritto:
>>>>> Tue, Mar 20, 2012 at 07:43:31PM +0100  Alessandro Crotti ha scritto:
>>>>>
>>>>>> Se poi avete in mente un sistema meno gabuloso per ottenere lo stesso
>>>>>> risultato.....meglio ancora :-)
>>>>>
>>>>> Nella gestione dei pacchetti non mi pare apt di Ubuntu differisca da
>>>>> Debian.
>>>>>
>>>>> Percio' da root:
>>>>>
>>>>> Controllerei la correttezza dei repositiry in /etc/apt/sources.list
>>>>>
>>>>> Darei il comando apt-get update
>>>>>
>>>>> Darei quindi il comando apt-get dist-upgrade
>>>>
>>>>
>>>> eh lo so....ma era proprio quello che volevo evitare....
>>>> facendo così mi aggiornerà "tutti" i pacchetti installati, compresi
>>>> quelli che io non voglio più :-)
>>>>
>>>>
>>>
>>> Ubuntu (o almeno kubuntu che uso io) quando gli dico di reinstallare e
>>> tengo la /home/marcello, se creo l'utente marcello va a prendere
>>> quella cartella li. L'id utente è diverso però i dati li pesca da li e
>>> li associa al nuovo utente creato
>>
>>
>> ah....allora ricordavo male :-\
>> a 'sto punto dovrebbe valere lo stesso discorso per gli altri utenti....
>
> con la differenza che non li crei in fase di installazione e devi
> perdere tempo a assegnargli i vari privilegi

beh ma gli altri utenti hanno privilegi standard, l'importante è che
ogni utente poi si ritrovi la sua directory riutilizzabile.

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"Per far girare la prima versione di Windows bastava pochissima memoria.
Anche per acquistare la seconda bisognava averne poca."

da Spinoza.it