[Linux-Biella] educazione post-pc

Alberto Baldan albertobaldan1 a gmail.com
Lun 12 Mar 2012 10:10:11 CET


Benissimo JJ, la pensiamo allo stesso modo!!!

Tablet come unico strumento didattico: Assolutamente NO!!!!
Tablet a basso/bassissimo costo con l'unico scopo di integrare/essere di
ausilio ai libri tradizionali: Direi di SI con le dovute premesse!!!!

Un tablet simile a quello indiano da 30€ o poco più con OS Linux fatto ad
hoc eviterebbe suddivisioni di classe o differenze fra ricco/povero -
capace/fannullone (tanto c'è il papy che paga)!!! Verrebbero utilizzate le
nuove tecnologie anche per lavorare e alla domanda "sai usare il pc?" non
sentiresti più rispondere "si, vado su facebook tutti i giorni!!!"

Alberto



Il giorno 12 marzo 2012 01:06, Jumping Jack <jumpingjack a mclink.it> ha
scritto:

>
>
> On 11/03/2012 18:59, Alberto Baldan wrote:
>
>>
>> Il tablet è più leggero, ci metto moltissimi libri dentro, evito di
>> spaccare la schiena ai ragazzi, li abituo alle nuove tecnologie!!!!
>>
>
> I ragazzi devono imparare a leggere i libri, un libro non si rompe se ti
> cade per terra, non si rompe se gli dai un pugno, si può rovinare ma poco,
> si può scrivere sopra failmente, non serve la corrente elettrica ecc. ecc...
> Il tablet può essere solo un completamento, ma l'insegnamento non può
> basarsi sull'avere un tablet.
> Ogni scuola deve essere in grado di insegnare senza l'asilio di un
> disposivo che non è alla portata di tutti e per tutti intendo proprio
> tutti. Chi ha il tablet sarà solo più fortunato, ma non deve mai essere
> indispensabile. Questo ovviamente se non si tratta di qualcosa che
> specificatamente usa il computer o il tablet.
>
>
>   oltre al libro pubblicare online dei video di auto-apprendimento per
>> dare la possibilità agli studenti di vedere immediatamente il "come si
>> fa!!" e rivederlo più volte evitando di portarsi avanti le lacune
>> accumulate, magari avendo la possibilità di ascoltare e rivedere le
>> spiegazioni del docente, per poi approntare delle batterie di esercizi che
>> non permettono di proseguire se prima non vengono eseguiti tutti alla
>> perfezione.
>> In questo caso l'uso dei tablet affiancati ai libri tradizionali (a
>> bassissimo costo) srebbe davvero molto interessante e veramente utile per
>> l'apprendimento e la capacità di utilizzare le nuovissime tecnologie.
>>
>
> Esatto proprio una estensione dell'insegnamento può essere, ma niente di
> più.
> Anche perchè altrimenti si crea solo una generazione di schiavi, senza
> contare i costi dell'istruzione che salgono.
>
> Per assurdo la formazione professionale sarebbe quella che otterrebbe il
> maggio beneficio dall'uso di un tablet, solo che, con il passare degli
> anni, è calata sempre di più (cosa che io considero un grande perdita a
> livello di istruzione, tra l'altro).
>
> Questo che il tablet sia Linux friendly o no.
>
> L'istruzione non deve mai essere subordinata all'elettronica, altrimenti
> si avranno sempre più differenze tra poveri e ricchi, tra istruiti e
> ignoranti, esattamente il contrario di quello che è successo nelle ultime
> decadi.
>
> Il miglior insegnante è quello che sa insegnare usando solo una lavagna.
> (Leggete bene, sa insegnare, non vuole dire sa solo insegnare...)
>
>
> JJ
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