[Linux-Biella] [avaaz a avaaz.org: ACTA: ora dobbiamo vincere!]

Marco Vallini marcovallini a gmail.com
Mar 6 Mar 2012 13:09:04 CET


On 03/06/2012 11:43 AM, PaulTT wrote:

> acta e' un progetto che va avanti da un po, trovi informazioni qui:
> http://acta.ffii.org/
> https://www.eff.org/issues/acta
>
> e qui:
> http://www.laquadrature.net/en/acta
> http://www.laquadrature.net/en/acta-us-democracy-and-the-global-knowledge-economy
>
> http://www.laquadrature.net/en/acta-updated-analysis-of-the-final-version
>
> altro modo di cercar di far passare i brevetti sw e altre limitazioni,
> tra le altre robe, leggi che fai prima
>


si ho letto un po', però:
1. quello che scrivono molti mi sembrano più supposizioni e/o 
preoccupazioni non tanto per l'atto in se, ma per i possibili atti 
futuri, quindi preoccupa il punto di partenza?;
2. molti di questi limiti, derivanti dalle norme, non riesco proprio a 
trovarle nel trattato...

Non voglio polemizzare, voglio veramente capire, pur non essendo un 
esperto di legge..

Comunque il paragrafo più significativo mi pare questo:
"A Party may provide, in accordance with its laws and regulations, its 
competent
authorities with the authority to order an online service provider to 
disclose
expeditiously to a right holder information sufficient to identify a 
subscriber whose
account was allegedly used for infringement, where that right holder has 
filed a legally
sufficient claim of trademark or copyright  or related rights 
infringement, and where
such information is being sought for the purpose of protecting or 
enforcing those rights.
These procedures shall be implemented in a manner that avoids the 
creation of barriers
to legitimate activity, including electronic commerce, and, consistent 
with that Party’s
law, preserves fundamental principles such as freedom of expression, 
fair process, and
privacy."

oppure in italiano:
"Le parti possono disporre, conformemente alle proprie normative e 
regolamentazioni, che le
proprie autorità competenti abbiano la facoltà di ordinare a un 
fornitore di servizi on-line di
comunicare rapidamente a un titolare di diritti informazioni sufficienti 
per identificare un utente il
cui conto sarebbe stato utilizzato per una presunta violazione, purché 
tale titolare di diritti abbia già
presentato una denuncia, sufficiente a livello giuridico, di violazione 
di un marchio, di diritti
d'autore o di diritti simili e tali informazioni siano ricercate ai fini 
della tutela o dell'applicazione di
tali diritti. Tali procedere sono applicate in modo da evitare la 
creazione di ostacoli alle attività
legittime, incluso il commercio elettronico, pur tutelando, 
conformemente alla normativa delle parti,
la concorrenza legittima e i principi fondamentali quali libertà di 
espressione, equo trattamento e
privacy."


Il che non mi sembra per nulla sconvolgente... Forse il "presunta 
violazione"?
Spiegatemi, davvero non riesco a capire bene... A meno che come detto 
prima, alcuni si preoccupino più di quello che può accadere con 
successivi trattati più che per quelle norme scritte in questo...

Ovviamente siamo d'accordo che la proprietà intellettuale (dimostrata) 
di qualsiasi opera vada tutelata (sempre che chi l'ha prodotta la voglia 
tutelare, se vuole regalarla deve poterlo fare), vero?

Ad esempio intendo:
A. voglio scegliere la licenza BSD/GPL/LGPL/* per la tecnica che ho 
inventato e renderla accessibile a tutti gratuitamente permettendo le 
modifiche --> devo poterlo fare
B. voglio proteggere la tecnica che ho inventato con una licenza e 
sfruttarla economicamente --> devo poterlo fare


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