[Linux-Biella] wikipedia

[vallini.daniele a bilug.linux.it]

Wed, Oct 05, 2011 at 09:18:11PM +0200  Jumping Jack ha scritto: 

> >>>Veramente c'e' la denuncia per diffamazione!!!!
> >>Si, ma a cosa serve?
> >Da circa 2000 anni a difendere la propria onorabilita' (gia nel Diritto
> >Romano:  Legge delle XII Tavole ed in seguito Lex Cornelia e poi anche
> >Costantino sugli scritti denigratori anonimi).
> >
> >Prima di procedere senza senso leggiti i seguenti articoli del codice
> >penale: 338, 594, 595
> Guarda i fatti non le possibilità. I giornali scrivono le cazzate
> che vogliono.

Fossero solo i giornali.
A volte ci sono anche quelli che scrivono sulle ml.

> >
> >Quando costa?
> >
> >Nulla poiche' la denuncia in se non richiede tutela legale, e'
> >sufficiente la documentazione precisa dei fatti.
> Che poi si traduce in un nulla di fatto se loro mettono un avvocato
> tu cosa metti?

Loro devono mettere l'avvocato tu non ne sei obbligato, il Procuratore
dello Stato difende autonomamente la legge non l'individuo.

> >Quanto tempo ci vuole?
> >
> >Il tempo di scrivere la denuncia e depositarla in Procura o presso un
> >Corpo di Polizia.
> Intendo che abbia effetto.

Se hai prove ha effetto, se hai cazzate ti prendi la calunnia e te la
godi.


> >>E' troppo scarso il potere al momento, poi sarà troppo alto. Una via
> >>di mezzo ben studiata è necessaria. Ci vuole tempo, ci vuole un
> >>buono studio, di certo protestando in questo modo ottuso non si
> >>ottiene nulla di buono.
> >Potresti essere un po' piu' preciso, le leggi non sono starnazzi di
> >pollaio.

> Non devo fare io la legge... Gli starnazzi li fanno quelli che
> seguono le voci fantomatiche di legge ammazza parola.

Sai JJ mi sono confrontato con molti che la pensavano diversamente da
me, anche molto diversamente.

Ho quasi sempre imparato qualcosa.

Ora mi avviene uno strano fenomeno da te non riesco ad imparare, un
maligno potrebbe insinuare che tu parli molto ma non dici nulla.

Non sono maligno e mi rendo conto di non essere alla tua altezza, ti
lascio alle tue per me troppo dotte prolusioni.