[Linux-Biella] la liberta' in altre news

PaulTT paultt a bilug.linux.it
Ven 25 Nov 2011 10:45:37 CET


On 25/11/2011 09:38, Marco Vallini 說:
> On 11/25/11 02:58, PaulTT wrote:
>> http://www.downloadblog.it/post/15547/la-corte-di-giustizia-europea-i-provider-non-possono-filtrare-i-siti-pirata 
>>
>>
> secondo me, per quanto riguarda la condivisione di file protetto da 
> diritti, bisogna andare alla radice. Da sempre un film o un cd audio 
> costano un botto. Negli ultimi anni qualcuno ti permette di acquistare 
> le tracce che vuoi ad 1 euro ecc.

in verita' la cosa importante di cui sopra e' che impedisce ad un 
provider di bloccarmi, ad esempio, torrent: e su torrent io mi scarico 
le distribuzioni linux, e sono perfettamente legali. se me lo blocchi, 
mi stai bloccando la liberta'.

> Personalmente ritengo che se ci fosse un servizio forfettario che ti 
> dicesse: mi paghi 20 euro/mese e ti scarichi tutto quello che vuoi 
> cd/film credo che in molti smetterebbero di scaricare così...
> Del resto, alcuni provider, fanno contratti con sky, cazzi e mazzi per 
> portarti lo streaming, bhe, facessero dei contratti anche con le case 
> discografiche ecc, per fare un pacchetto che ti permetta di scaricare 
> dal loro catalogo ogni cosa ad una cifra simbolica ... Non mi pare che 
> esistano servizi così, o no? Smentitemi pure eh...
> Dato che non fanno così, devo ritenere che pur essendoci i download 
> illegali ci guadagnano di più?

si', sono le case discografiche che rugano le balle, probabilmente non 
gliele lasciano proprio fare queste cose, hanno troppa paura di perdere 
il controllo; gia' solo apple stessa era dovuta scendere a compromessi 
pesanti per poter aprire itunes con tutti i crismi legali, e stiamo 
parlando di un'azienda gigantopica. ma guarda caso, la gente la musica 
la compra ;P
anche perche' se cerchi in giro scopri che le vendite di cd dvd e le 
entrate in soldoni delle vendite musicali e video sono in crescita da un 
po', e non in perdita come vorrebbero far credere ;P

> Del resto scusate, faccio un ragionamento semplice:
> Gli investimenti per la produzione e lancio di un cd li fa la casa 
> discografica ed è giusto che abbia il suo guadagno perchè rischia. 
> Però scusate nn posso pagare un cd 20 euro perchè ci sono catene di 
> intermediari che devono guadagnare rischiando nulla (o quasi). Questo 
> non mi sta molto bene. Perchè devo pagare gli intermediari? Quale è il 
> valore aggiunto che danno? Poter acquistare il cd sotto casa mia? Non 
> mi frega, perchè con Internet posso scaricarlo direttamente dalla casa 
> di produzione...

infatti i nine inch nails vendono direttamente al pubblico e hanno 
mandato a quel paese le case discografiche
del primo disco che hanno prodotto cosi', ne hanno fatto un'edizione 
speciale, da un sacco di dollari, ed e' esaurita in poche ore.
lol

-- 
Stallman's Law: under corporatocracy, every advance in technology
is an opportunity for corporations to reduce, in practice,
the rights of human beings.



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