[Linux-Biella] Politica & Bilug

PaulTT paultt a bilug.linux.it
Gio 19 Maggio 2011 19:15:01 CEST


On 19/05/2011 18:56, Jumping Jack 說:
>
>
> On 19/05/2011 18:28, Cristiano Deana wrote:
>> 2011/5/19 Francesco Favero<francbilug a gmail.com>:
>>
>>> Ciao io non c'entro nulla pero' mi piace l'idea che la
>>> politica/ammistrazione cominci a interessarsi a Linux. Potreste portare
>>> brevemente dei 'case study' come la Gendarmerie Francese o la corte 
>>> federale
>>> svizzera che recentemente sono passte a linux integralmente (Ubuntu 
>>> credo)
>>> risparmiando un mucchio di soldi all'amministrazione pubblica.
>> o come la germania che invece ha fatto recentemente marcia indietro e
>> sta rimettendo windows e ms office perche' gli costa meno... ;)
> Appunto, la gendarmerie ha calcolato un risparmio di $2M all'anno 
> usando ubunto, la coversione sarà (ipoteticamente) al 90% per il 2015. 
> Io vorrò vedere quando tirano le somme, in particolare quando 
> inseriscono il costo di conversione che non è compreso nei $2M.
> Convertire costa, soprattutto convertire gli utenti e gestire i 
> conseguenti errori può avere un costo smisurato, soprattutto se il 
> sistema di incricca per sovraccarico.
> Invece una nuova installazione basata su Linux, in particolare 
> partendo dal piccolo è senzaltro un'ottima soluzione. Anche una 
> corversione in ambiti facilmente circoscrivibili è una buona 
> soluzione. Ma partire da sopra è un po' come buttarsi in un tunnel 
> senza sapere cosa si può incontrare.

si' partire a priori 'tanto per', non ha comunque senso, sia passando da 
m$ a linux, che da mac a m$, che etc etc
senza un minimo case study prima, il fallimento e' certo, 
indipendentemente da quale sia il tragitto

-- 
Non che non sia possibile rompere un server di posta su una piattaforma
diversa, ma exchange arriva già rotto. E' un enorme risparmio di tempo.



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