[Linux-Biella] Nanny: Controllare l'uso del Pc da parte dei nostri Figli
Jumping Jack
jumpingjack a mclink.it
Sab 14 Maggio 2011 16:54:01 CEST
On 14/05/2011 15:37, Federico Villa (Villinux) wrote:
> Ormai i social network stanno sempre più diffondendosi tra i giovani e
> un male che portano è sopratutto l'uso di ore e ore davanti al pc
> rimandando di studiare.
> Se i poveri genitori sono lontani da casa come fare a limitare
> l'utilizzo del pc ai loro figli?
> Ad aiutarci in tutto questo è stato realizzato Nanny un semplice tool
> che ci permette di controllare l'utilizzo del sistema effettuato dagli
> utenti.
> Grazie a Natty possiamo far si che i nostri figli o altro utente possa
> utilizzare il pc, navigare sul web, usare la Posta elettronica e usare
> la Messaggistica Istantanea solo in particolari orari del giorno.
> Possiamo controllo del tempo utilizzato al computer, controlla cosa
> gli utenti possono fare e controllare l'accesso web il tutto con molta
> facilità.
>
> Per installare Nanny su Ubuntu basta semplicemente da terminale digitare:
>
> sudo apt-get install nanny
>
Aggiungo di fare attenzione a gestire bene la cosa: limitare
semplicemente il computer o l'accesso ad internet può non avere gli
effetti desiderati. Un bambino tente a trovare soluzioni o alternative
molto velocemente. Vi posso parlare dal lato bambimo, non padre perchè
non lo sono. Quando ero piccolo avevo un Commodore 64 e ci stavo dietro
un sacco di ore, non era l'unica cosa che mi interessava, però era forse
la più importante: mio padre un giorno ha deciso di togliermi il
trasformatore, il che ha generato una profonda incazzatura in me, con le
conseguenze che un bambino applica. Quando poi la reazione ostile è
passata (non so se è passato un giorno o più giorni) ho pensato che il
trasformatore doveva essere da qualche parte perchè non se lo sarebbero
portato dietro, quindi mi sono messo a cercare ovunque, credo di averci
messo alcuni giorni, anche in posti pericolosi per un bambino. Alla fine
lo trovo: era nascosto in una busta sopra ad un mobile da ingresso, non
visibile dal basso. Da quel momento li ho ricominciato ad usare il
computer probabilmente anche più di prima, perchè alla sera non potevo
non usarlo immediatamente appena avevo il trasformatore e loro non mi
rompevano più le scatole se ci stavo dietro tutte le ore. E io ogni
giorno rischiavo di cadere e farmi male senza nessuno, perchè usavo una
sedia per arrampicarmi ad un mobile leggero che poteva cadermi addosso.
Ogni divieto soprattutto immotivato (dal lato bambino è lui che deve
capire chiaramente il perchè e deve accettarlo, prima di tutto) può
provocare effetti indesiderati.
Una cosa su cui sono a favore è limitare facebook o qualunque
socialnetwork a ore per un adolescente (ma dovrebbe essere lui a capire
che è meglio limitarsi) e interdirlo proprio al di sotto di una certa
età (su facebook l'età minima legale è 13 anni). Mentre moltissimi
elementi legati al computer possono essere un validissimo aiuto allo
studio, alla creatività, allo sviluppo della memoria e della conoscenza.
Quello che veramente non va bene, ad ogni età, sono gli elementi di
distrazione come giochini a tempo, come molti browser game, chat e sms.
In particolare i giochi a tempo, implicano azioni da eseguire ogni tot
di tempo, per cui si è continuamente interrotti da questi giochi. Fanno
perdere la concentrazione, come pure le chat e gli sms. In particolare
le chat sono difficili da bloccare, perchè ormai sono presenti un po'
ovunque, per cui chiuderne una è come tappare un buco in un colabrodo.
La cosa migliore in questo caso è l'adolescente abbia altre forme di
interesse, sia spinto verso il contatto diretto con le persone e non
resti solo, anche gli amici a casa rendono le chat inutili. I giochi,
fatti in società, che siano banali o complessi al computer o non,
aiutano e non distraggono la mente, sempre che non diventino un chiodo
fisso.
Il cellulare al bambino, secondo me è sbagliato. Il genitore di solito
lo da come forma di controllo, ma questo diventa poi il principale
strumento di distrazione per il bambino. Ho visto anche mamme che
chattavano, via sms, con i figli... Questo vuol dire che il figlio passa
o passerà la vita a usare gli sms, perchè se scambia dieci messaggi con
la mamma, vuoi che nel giro di poco non trova altri dieci con cui smsare?
Il credito sul cell non è un modo per controllarne l'uso, dopo un po',
la paghetta settimanale sarà sufficiente ad un uso intensivo, appena il
figlio scopre i piani tariffari e abbonamenti e basta il passaparola.
Per fare un esempio, Magic o Yu-Gi-Ho (giochi di carte collezionabili)
sono abbastanza diffusi tra i bambini e adolescenti, ma aiutano molto la
comunicazione e il confronto diretto con altri, hanno il difetto che
possono comportare una grande fuoriscita di soldi. Ci sono mamme che si
sono impegnate a imparare il valore della carte, insegnarlo al bambino e
spiegargli le basi del commercio. Il bambino continua a divertirsi,
impara il valore dei soldi e non diventa una sanguisuga. Impedire invece
il gioco, chiudendo i rubinetti, avrebbe probabilmente l'effetto di
stimolare il bambino a cercare alternative (che include il rubare: si
alcuni bambini rubano le carte, le rubano in negozio e le rubano agli
altri bambini).
Un genitore prima di bloccare o limitare l'uso del computer al proprio
figlio, deve avere le idee chiare su cosa il figlio sta facendo, se non
ce l'ha è meglio che chieda e cerchi di capire, perchè staccare
l'interruttore può avere effetti peggiori e stimola il figlio a fare le
cose di nascosto.
JJ
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