[Linux-Biella] Frammentazione file

Jumping Jack jumpingjack a mclink.it
Mer 11 Maggio 2011 17:56:11 CEST



Il 11/05/2011 17:08, Daniele Segato ha scritto:
> 2011/5/11 Jumping Jack<jumpingjack a mclink.it>:
>> I disci attuali, quelli economi/comuni per intenderci, sono generalmente
>> composti da un solo piatto ed usa una o due superfici. Tutti i dischi di
>> spessore inferiore allo standard da 3.5" sono composti da un solo piatto.
> ma che stai a dì?
> dammi un link che dimostri che esistono disco ad 1 solo piatto che
> siano dei normali 3.5 pollici o 2.5 pollici
Non trovo niente, non è neanche più specificato. Ma hai provato a 
guardare quando è spesso un hdd recente? Forse quelli da 2T hanno più di 
un piatto.
>> Nei dischi moderni il remap viene già fatto dal costruttore, in quanto la
>> densità è tale che gli errori sono comuni. Infatti i disci ad alte
>> prestazioni hanno capacità decisamente inferiori.
> ciò non toglie che rimappi i settori non le tracce
Anche la traccia, comunque in fase di costruzione non vengono rimpappati 
i settori, ma vengono segnati i buchi, quando i settori escono dal 
controller del disco sono contigui. Per cui se in una traccia ci sono 
1000 settori, non è che su facce di piatti diversi il millesimo settore 
di ogni taccia sia sovrapposto.
>> I controller AHCI, sui dischi che lo supportano, abilitano un sistema di
>> disposizione dati intelligente, il sistema è gestito dal driver e non è
>> sotto il controllo del SO (che sia windows o linux).
> questo è vero
> ma se io piazzo i file del sistema operativo o quelli che hanno più
> probabilità di essere letti in sequenza sparpagliati nel disco l'AHCI
> non può far miracoli
I programmi di defrag (compreso quello di windows) tendono ad ordinare i 
file in modo più o meno intelligente, è anche possibile specificare 
manualmente la posizione di ogni singolo file. L'utility bootvis per 
windows xp, fa anche questo e altre cose. In vista+ non è necessario.
>>> Linux poi fa cache in ram del disco riempiendo totalmente la ram (se
>>> hai 8 gb di ram li avrai pieni, Linux li usa tutti visto che l'hai
>>> pagata).
>>> non so windows, anni fa non lo faceva.
>> Se fai 8mb di cache e salta la corrente i danni sono enormi... Non mi pare
>> una bella furbate se linux lo fa a priori. In windows è abilitalitabile la
>> cache write back, in ogni caso non userà mai 8Gb in quanto inutile e
>> penalizzante in fatto di prestazioni (se richiedo 4gb, hai idea di quanto ci
>> metterebbe a scaricare la cache?).
> forse non mi son spiegato
> è cache in lettura quella che riempie la ram
>
> la cache in scrittura è comunque gestita con il journaling del
> filesystem che dovrebbe avere anche NTFS
> quindi la perdita di dati è minima
Ma la cache in lettura chi se ne fraga, che i dati siano letti 
lentamente o velocemente se sono i cache non cambia nulla.
>>> Se il sistema richiede 5 dati diversi che si trovano in 5 tracce
>>> diverse del disco è stupido andare alla traccia 60 poi indietro alla
>>> 20 poi di nuovo alla 70 quindi alla 30 ed infine alla 75
>>> molto più furbo leggere in ordine la 20 poi la 30 poi la 60, la 70 e la 75
>>>
>> Lo fa il driver AHCI.
> entro un certo limite
> per N richieste diverse in 10 ms probabilmente lo gestisce
> su tempi più lunghi non può più farci nulla l'AHCI
Infatti nei sistemi scsi è proprio differente il sistema e le richieste 
devono essere inviate in modo intelligente, meglio è fatto il driver 
migliori sono le prestazioni.
>> Certo infatti il defrag di windows, non deframmenta il 100% e ci sono altri
>> defrag che fanno il lavoro ottimizzato per uso desktop, il defrag di windows
>> funziona in modo medio, un po' per ogni uso.
> non dubito che ci siano ottimi strumenti di defrag
> fatto sta che sono necessari perché NTFS non fa un buon lavoro a
> priori e quindi ci va qualcuno che sistemi le cose a posteriori
Questo non lo so, non sapendo come funzionano NTFS e EXT. Sarebbe carino 
uno confronto sullo stesso FS, solo che non è possibile (non sarebbe 
equo, in quando non pienamente supportati).
>> Si ma resta il fatto che non è windows merda e linux figo...
> ascolta
> se fai una domanda ricevi una risposta non è colpa mia
>
> documentati da solo e risponditi tu
> io non ho mai detto che windows è merda
> ne che linux è figo
> e basta che leggi altri thread di questi giorni per renderti conto
> dell'esatto contrario
>
> Visto che la spiegazione non ti piace ti dico questo:
>
> Linux è usato in ambiente server da parecchio tempo
> nessuno ha mai sentito la necessita di un defrag.
> anche se ci sono diversi server che gestiscono grosse quantità di dati
Windows lo richiede? No, solo se chi ha installato server ha 
disabilitato il defrag automatico. Il defrag interno è più che 
sufficiente per non doversi mai preoccupare di deframmentare.
> molti usano i NAS, molti non lo fanno perché costano un occhio della testa.
>
> il divario dei filesystem windows / linux si è ridotto nel tempo
> ma sulla frammentazione Ext3/4, ReiserFS e pure HFS+ di mac sono più
> avanti di NTFS.
>
> non sono un ingegnere elettronico / industriale, non costruisco dischi
> rigidi, non scrivo software per filesystem
> se non ti piacciono le mie risposte e credi che al mondo siano tutti
> stupidi a non sentire il bisogno di un defragger sotto Linux
> documentati da solo
Io non sento il bisogno di un defrag sono windows, ma se gestisco la 
frammentazione del disco posso aumentare le prestazioni. Il fatto che 
nessuno si preoccupi su linux, mi dice sono che tutti si accontentano, 
senza pensare che potrebbe essere meglio.
>> Vorrei vedere
>> come si comporta un pc con linux con emule una tonnellata di film e mp3 so
>> programmi e ogni cosa tutto nello stesso disco, possibilmente abbastanza
>> pieno. Solitamente è il caso in cui windows inizia ad andare in crisi
>> (infatti è consigliato di non scendere sotto il 10% di spazio libero). Se
>> parliamo di 50% di spazio libero, windows non ha nessun problema (da vista
>> in poi, in xp il defrag di default non è attivo, ma ci vuole poco ad
>> abilitarlo).
> mi è capitato di arrivare a spazio 0 su disco senza rendermene conto
> fintanto che non si riempiva la /tmp (che tengo spesso in partizione
> separata) non mi ha mai ridotto le prestazioni in modo percettibile.
Riempire e poi liberare non influisce neanche su windows, ma il disco si 
riempe di file a caso lentamente, i file di log si ingrossano, il 
jouranling aumenta, le prestazioni su windows degradano.

JJ


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