[Linux-Biella] Complicazioni a non finire

[PaulTT]

On 26/08/2011 04:38, Jumping Jack 說:
>
>
> On 24/08/2011 12:05, PaulTT wrote:
>> On 24/08/2011 12:01, Jumping Jack 說:
>>>
>>>
>>> On 24/08/2011 9:49, PaulTT wrote:
>>>>
>>>> PS: ti avevo chiesto degli anni '80, perche' credo di aver 
>>>> riprodotto l'ultimo midi nei primi anni '90, ne ho una collezione 
>>>> da qualche parte di vecchie ost di videgiochi, trasformata in wav e 
>>>> bom....
>>> A me sembra tanto una di quelle cose che in Italia passano come non 
>>> più rilevanti nella testa della gente. Ma se parli con un qualunque 
>>> musicista ha a che fare con i midi in un modo o nell'altro ed è una 
>>> cosa tutt'altro che passata. Anche i demo dell'Assembly sono 
>>> praticamente sempre midi o mod, per cui anche la comunità hacker 
>>> continua a farne largo uso. Anche perchè è un modo per avere musica 
>>> che occupa pochissimo spazio (certo non si può convertire un wave, 
>>> ma se devi usare una musica in un programma/gioco la scelta mp3 è, 
>>> generalmente, sbagliata).
>>>
>>
>> ma dio santo, ti rigiro la domanda: dato che sono tutti musicisti, 
>> con che programma generi musica e midi con windows?
>> ma ti stai attaccando a una stronzata
> Con altro programma, ma sto parlando di riprodurre midi che dovrebbe 
> essere una cosa standard, in particolare in una distro che ha più o 
> meno già tutto. Ho esposto i motivi ho esposto dei motivi per cui 
> dovrebbe essere così.
> Comunque il mio discorso è sul fatto che Linux complica la vita sotto 
> certi aspetti e qua e la li sto elencando. Uno è questo: Windows 
> gestisce i midi come parte integrante del sistema e lo ha praticamente 
> sempre fatto (così come lo faceva Amiga, che si può dire che lo fa) e 
> i vari Apple.
> Quindi Linux più midi = cercarsi driver adeguato, cercarsi un synt 
> software o un driver per il synt hardware (sempre che ci 
> sia)=complicazione.
>

come ti ha fatto notare ciarrocchi, dal lato opposto, e' molto peggio 
non avere il supporto nativo per i pdf....
;P

-- 
La musica è fatta di silenzi. Per evitare di fare della brutta musica,
basta rispettare tali silenzi, dall'inizio alla fine.
-Piero Pollone