[Linux-Biella] Questione di licenze

Paolo Ciarrocchi paolo.ciarrocchi a gmail.com
Mer 30 Giu 2010 07:01:12 CEST


On Wednesday, June 30, 2010, Federico "Darkmagister" Pietta
<f.pietta a gmail.com> wrote:
> Il 29/06/2010 23:09, Enrico "Gabubbi" Manfredo ha scritto:
>>
>> Al di la delle proposte e consigli su licenze (che ti hanno già dato in
>> mille), io quel programma l'ho già sviluppato, è scritto in Python, gui
>> in WxWindows e db MySQL.
>> Se ti serve fammi un fischio, tanto ai tempi con il programmatore che
>> aveva portato avanti il progetto avevamo deciso di rilasciarlo in GPL2.
>>
>>
> risposta rapida:
> converrebbe rilasciarlo in GPLv3 ....
>
> motivazione:
> se il software è di tipo uso non di base di un pc (e non è un SaaS
> (software as a service) come i vari progetti di cloud computing (in quel
> caso usa la GNU AGPLv3)) conviene usare la GPL3 che si differenzia dalla
> 2 principalmente perchè va a colmare un problema che si è venuto a
> creare grazie a qualche furbone che prendeva un software in gpl, però
> l'hw su cui girava non tramite controlli hw non accettava codice
> modificato (nessuno vietava di modificarlo ma non potevi usarlo li)
>
> tanto per dire approfittiamone di ciò che offre la comunità senza dare
> niente (o quasi) in cambio.

Mah, io sul tema Tivo rimango molto scettico. Tu dici approfittare
senza dare niente in campo, io dico invece che dare i sorgenti non è
poco...


-- 
Paolo


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