[Linux-Biella] Questione di licenze

[PaulTT]

On 01/07/2010 10:41, Daniele Segato 說:
> 2010/7/1 PaulTT<paultt a bilug.linux.it>:
>    
>> On 01/07/2010 09:48, Daniele Segato 說:
>>      
>>> 2010/6/30 Federico "Darkmagister" Pietta<f.pietta a gmail.com>:
>>>
>>>        
>>>>> io ho detto quel che ho detto perché Lorenzo parlava di distribuirlo
>>>>> sul suo sito web, in modo gratuito immagino.
>>>>>
>>>>>            
>>>> e ma fare così lo puoi fare con un programma tuo fatto per te, ma se un
>>>> cliente ti chiede un programma mi sembra non leale far pagare lui per
>>>> poi regalarlo al resto del mondo, soprattutto facendo così non si creerà
>>>> mai un mercato del software libero.
>>>>
>>>>          
>>> sono d'accordo
>>> ma questo è _esattamente_ ciò che aveva in mente Lorenzo, dico bene Lorenzo?
>>>
>>>        
>> boh, sta cosa io continuo a non capirla.
>> credo sia per la mentalita' italiana che vi permea.
>> c'e' una licenza che protegge il sw che uso/tocco/scrivo.
>> mi spiace che continuiate a non capire che se io prendo un programma gpl
>> (o lo scrivo), e qualcuno mi paga per farlo, e poi lo rendo disponibile,
>> non infrango alcuna etica, e' proprio uno dei modi in cui dovrebbe
>> funzionare la gpl.
>>      
>
> no no, non hai capito
> hai tutto il diritto di far come vuoi, così come lo ha Lorenzo
>
> ma se Lorenzo sviluppa il software in orario di lavoro non è lui il proprietario
>   e non è lui a o poter decidere la Licenza.
>    
questo e' chiaro, ovviamente come detto piu' volte lorenzo deve 
accordarsi sulla licenza da utilizzare per il software
ma, se tale licenza e' la GPL, non viene infranta etica alcuna se poi 
viene ridistribuito gratis dopo.
su questo insisto io
> Inoltre io ho detto che sono d'accordo che il modo di fare spiegato da
> Federico non favorisca
> la creazione di un mercato del software libero, non ho detto che non
> si può fare o che
> non è tuo diritto farlo.
>    
ies claro

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You owe me 200 bucks!
You bastard!