[Linux-Biella] [semi OT]Contratto di riservatezza

[alberto caresana]

Il giorno 18 maggio 2009 20.00, Del Vecchio Lorenzo <
l.delvecchio a bilug.linux.it> ha scritto:

>
> [...]
>
> Tra l'altro il presnte documento e' stato valutato da altri esperti in
> legge che lo hanno definito "accordo di non concorrenza".
>
> Che deve essere retribuito.
>
> La legge tutt'oggi non valuta la possibilita' che tale accordo possa
> essere proposto in presenza di uno stage.
> Da qui nasce la scelta aziendale di percorrere un tereno non disciplinato
> con la certezza di non eludere alcun regolamento.
>
> Di per se non rappresenta illecito.
>
> E' ovvio (IMHO) che "se la legge e' uguale per tutti" e* non c'e' quindi
> differenza fra chi lavora o non (a parte il reddito intendo ;) )* mi
> sembra
> logico presupporre che chi precedentemente abbia partecipato a stage
> presso questa azienda avrebbe enormi possibilita' di vedersi retribuire un
> risarcimento o di ottenere un annullamento dell'accordo (in parecchi suoi
> punti io credo).


sull'ottenere risarcimento, non so. Ma sulla regolamentazione dei Tirocini,
la legge-delega 30/2003 con  i suoi vari decreti attuativi, correttivi dei
decreti attuativi, revisioni dei correttivi dei decreti attuativi (267/03 -
297/04 - 251/04: vado a memoria e può darsi che qualche data sia sballata)
ha compresso sempre più il momento di stage verso il momento di lavoro a
tempo determinato, sia esso dipendente, a progetto, a chiamata, occasionale
o qualcun altro dei 21 tipi di contratto.
L'ha compresso nel senso di fare assomigliare sempre di più un contratto di
lavoro a uno stage ;-) imho, come si usa scrivere qui.
Il Combinato Disposto ha normato rigidamente un quadro di riferimento,
attribuendo alla legislazione Regionale (!) la regolamentazione della
gestione del mercato del lavoro - entro cui entra a pieno titolo il
meccanismo dello stage, anzi ne è un pilastro, quale strumento di selezione
sul campo a costo zero per l'azienda, che per di più ottiene per un certo
periodo manodopera volenterosa, in generale acquiescente - nella speranza di
essere confermati con un contratto a termine anche di tre mesi - e,
soprattutto per le mansioni di elevata specializzazione, sicuramente
redditizia.

>
> E che se valutato il caso in vista di una regolamentazione a scopo
> normativo non vi sarebbero molte vie di fuga.
>
> Cosa ne pensera' la scuola di questa ipotesi??
> Ragionera' sul daffarsi e sulla questione?
>

Già. Che penserà? ma: che dice, già ora, la legislazione regionale?
Prevedo una serie di norme finalizzate a dinamizzare il mercato, quindi poco
o punto "riguardose" del lavoratore. Ma ci sono sempre delle pieghe
interessanti nell'approfondire la norma. Penso che occorra partire da questo
punto.

>
>
> Soprattutto tenuto conto di come sono stato trattato dall'azienda ("hai
> cinque minuti per risolvere la questione!!")
>
> Chiarimenti che domani mi auguro verranno riportati nell'incontro che
> avro' con il rappresentante scolastico difronte ad una terza parte.
>
> Come io riportero' i miei.


...e personalmente credo un vero successo essere arrivato a questo punto.
Secondo me, se pocopoco c'è un imprenditore che riesce a vedere al di là del
proprio cortile, può valutare positivamente l'esperienza di confronto con la
burocrazia, quasi come parte del percorso formativo stesso!

>
> (omissis)
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