[Linux-Biella] [semi OT]Contratto di riservatezza

[Enrico "Gabubbi" Manfredo]

alberto caresana ha scritto:
> [scusate, ancora due cose più tecniche, che non mi sono chiare]
>
> Il giorno 14 maggio 2009 21.50, alberto caresana <acbangher a gmail.com 
> <mailto:acbangher a gmail.com>> ha scritto:
>
>
>
>     Il giorno 14 maggio 2009 16.41, Simone Linux
>     <mantakbilug a gmail.com <mailto:mantakbilug a gmail.com>> ha scritto:
>
>         > Messo con le spalle al muro
>
> capiamoci: fai un corso, di un'ente XYZ; ti organizzano uno stage di 
> due mesi; ERGO l'unica firma che devi mettere è sotto la convenzione; 
> tutte le altre mene burocratiche se l'è sbrigate a-priori l'Ente di 
> formazione. O no?!
>
>
>         > qualcosa che gli e' poco chiaro solo perche sotto pressione)
>         ho optato per
>         > rifiutare la mia firma :(
>
>  
>  ... e allora tu ne parli con il TUTOR. Diavolo, ci sarà una figura di 
> interconnessione tra l'ente e l'azienda che offre lo stage. E lo 
> stagista. Ci pensa il tutor a smazzarsi i problemi - la scuola, 
> l'azienda che manda al corso, chiunque altro:  non credo si debba, nè 
> che sia corretto ai sensi della normativa europea, lasciare a te il 
> "caso di coscienza". [questo in teoria, continuo a dire cazzate].
>
> Se c'è qualcuno che assomiglia a un preside, sottoporrei il problema. 
> Se nicchia, tanto è noto che in mezzo a questi corsi c'è quasi sempre 
> anche il sindacato: velatamente suggerirei che "loro" potrebbero 
> essere interessati.
> per capirci: che ne è della tua polizza inail per lo stage?
> quanti stagisti hanno coinvolto=quante polizze? qual è stato il loro 
> esito...?ecc...


Chiariamo un attimo le cose.
Il Tutor del corso sono IO, conosco tutta la situazione, ho letto il 
contratto che era stato sottoposto a Del Vecchio, ho parlato con 
l'azienda in questione, con il direttore che guarda caso è una scuola di 
formazione pagata da un sindacato (CISL) e di cui il direttore ne fa parte.

Come dicevo, ho letto il "contratto", da ora poi chiamiamolo come si 
deve: Informativa.
Dicevo, ho letto l'informativa che Del Vecchio avrebbe dovuto 
sottoscrivere per poter avere accesso allo stage.
Non era altro che un documento nel quale si elencavano quali erano le 
informazioni considerate riservate (dirette o riferite a quelle dei 
proprio clienti), che si metteva all'attenzione dell'alievo il fatto che 
esse potevano anche essere protette da brevetto ecc e che se lui le 
avesse fatte trapelare, la ditta in questione avrebbe preso le adeguate 
misure per proteggersi e proteggere i suoi clienti.
La firma serve come accettazione e certificazione di presa visione del 
documento.

Certo, se avesse fornito il contratto in modo da poterlo leggere sarebbe 
stato più veloce per tutti capire come stavano le cose.
Invece ho dovuto sudare 7 camice per capire che il tutto è stato montato 
su una bolla di sapone.

Sinceramente ho firmato contratti molto più restrittivi riguardati la 
tutela dei dati, e non capisco davvero dove sia il problema.
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