[Linux-Biella] Caldaia a condensazione

vallini.daniele a bilug.linux.it vallini.daniele a bilug.linux.it
Mar 23 Giu 2009 14:34:26 CEST


On Tue, Jun 23, 2009 at 09:05:58AM +0200, andrea ferraris wrote:
> > Spero di lasciarti nel dubbio e nell'incertezza poiche' le riconosco ottime
> > strade per una migliore conoscenza e valutazione della realta'.
> 
> Direi che ci sono dei buoni elementi condivisibili e oggettivi di valutazione.
> Dall'aumento dei costi energetici deriva il fatto che la riduzione dei
> consumi diventa un risparmio più consistente. Una buona caldaia a
> condensazione ben installata ha mediamente un rendimento del 5-10%
> superiore a quello di una moderna caldaia convenzionale e un
> rendimento superiore al 100%

mmh, non vedo come possa esistere un rendimento superiore al 100% poiche'
non sono a conoscenza di fenomeni di creazione energia dal nulla ne' sono
sufficientemente uomo di fede da credere ai miracoli.


> e quindi prevedendo un ragionevole
> aumento delle spese energetiche quel 5-10% di risparmio lo sara` di
> una quantita` maggiore di quello che sarebbe ad oggi.

Valuta il costo di installazione, manutenzione, verifica e prebende a
professionisti e tecnici di un impianto tradizionale
 
> Anch'io avevo pensato al riscaldamento elettrico, ma la massima
> produzione dell'impianto sarebbe nel periodo estivo quando è minore la
> necessità e il consumo.

Il contratto con Enel e GSE prevede la compensazione a lungo termine

> Inoltre sarà pur vero che il rendimento nella
> trasformazione di energia elettrica in energia termica è 1, però la
> produzione di quell'energia che proviene dalla rete nazionale ha
> comportato precedenti trasformazioni a rendimento inferiore a 1.

Questo non e' a tuo carico, il conteggio e' ai tuoi contatori di prelievo
e cessione di energia elettrica.

> Perché tutto ciò possa essere efficiente ed efficace dovrebbe
> funzionare bene l'interscambio con la rete elettrica nazionale o del
> distributore locale (in modo da poter scaricare li` le eccedenze
> estive e riaverle indietro in inverno), sia amministrativamente, sia
> economicamente, sia tecnicamente e questo a tutt'oggi non sì dà,

Errato, e' proprio cosi' attualmente

> per
> cui allo stato attuale ciò che forse può convenire, anche dati gli
> incentivi, è la produzione di acqua calda con pannelli solari, ma su
> questo ho qualche perplessita` non tanto e non solo per il rendimento,
> quanto e di piu` per la durata e lo smaltimento dei pannelli e
> dell'impianto terminato il loro ciclo produttivo.

La creazione di acqua calda con trsaduttori ad alto rendimento ha severi
problemi che in genere non vengono evidenziati.
Personalmente utilizzo la trasduzione a basso rendimento per l'estate ed
una modifica alla mia stufa di cucina in Inverno per avere quasi tutta
l'acqua calda sanitaria che mi necessita nell'anno.


> Poi certo, il risparmio inizia dalla coibentazione massima della casa
> perche' riduce i consumi e quindi, come facevi giustamente notare,
> anche la necessita` di una caldaia piu` potente e costosa.

Fai un calcolo affidabile della trasmittanza termica di una casa un
po' moderna ed esposta al sole e rimarrai stupito dei risultati.

> Grazie a te e a tutti per gli utili spunti di riflessione.

Purtroppo l'argomento puo' avere un buon contenuto scientifico,
cognitivo, innovativo ma e' OT qui e temo che fra poco verro' severamente
richiamato.


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