[Linux-Biella] domanda su openOffice
Daniele Vallini
vallini.daniele a bilug.linux.it
Lun 2 Feb 2009 13:54:45 CET
Il Mon, 02 Feb 2009 11:42:45 +0100
lorenzovercellotti <vercello229648 a vercellotti.191.it> ha scritto:
> ciao
>
> venerdì sera discutevo con un amico sull'eterno dilemma per alcuni
> Linux-Windows e mi sono sentito dire che ricercando uno strumenti di
> produttività la scelta era stata su Office di MS in quanto c'è una
> maggiore sicurezza dei dati, a suffragio di quanto affermato mi è stata
> fatta una spiegazione sul modo di scrivere i "metafile" (a detta del mio
> interlocutore una sorta di contenitore che sta tra il sw e il S.O. che
> scrive effettivamente sull'HD) da parte di Office MS, in pratica mi
> hanno cercato di spiegare che Office fa meno errori di
> scrittura.....sinceramente non ho capito nulla...qualcuno mi sa dare lumi?
Dato che tu non hai capito, sarebbe bene sapere cosa capiva di quanto
diceva chi ti ha spiegato.
Nominare i metafile fa pensare alla struttura del filesystem chiedigli
se era a questo che si riferiva.
> la prima cosa che mi è venuta in mente è che se devo gestire dei dati
> non utilizzo Office ma un database al quale Office fa riferimento in
> modo tale da avere tutte le funzionalità di un database...sarà....
Nella maggior parte del mondo per gestire seriamente molti dati si
usano i database, in Italia invece Access gode grande stima.
Considera che forse ancora oggi il catasto italiano utilizza
Access.
Non per niente il catasto italiano non ha alcun valore probatorio.
Unica eccezione nel Trentino Alto-Adige ove fortunatamente e' stato
mantenuto il ben piu' valido catasto tavolare di Maria Teresa
d'Austria (attivato nel 1759, derivato dal Censo Milanese del 1718,
derivato dalle antiche "tabulae terrae" o "Landtafeln" di Boemia).
Non mi risulta che attualmente utilizzino Access o MS Office per la
loro decantata sicurezza dei dati :-)
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vallini.daniele a bilug.linux.it
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