[Linux-Biella] aiuto su come sincronizzare le cartelle su due server
Ax
norixes a tiscali.it
Ven 29 Feb 2008 17:20:28 CET
Mattia Rossi ha scritto:
> ... non hai ancora shiftato abbastanza il paradigma.
>
in effetti non avendo mai usato terminal server ci ho messo un attimo
per capire il fnz. e la differenza con vnc.
> VNC ha bisogno, per ogni client che si connette, di una diversa
> macchina che faccia da server. Se colleghi due vnc alla stessa macchina
> o la prima scollega la seconda o una delle due va in ghosting.
>
questa parte la conosco perché già ci lavoro.
> Con rdp (remote desktop protocolo) come client (il client unix si chiama
> rdesktop, o tsclient, o krdc) puoi connetterti (o meglio, proiettare
> il desktop) uno a uno tipo vnc tra un client e una workstation (windows
> 2000 o xp), ma puoi anche connettere N client a un server con il server
> su windows 2000 o 2003. Il problema a questo punto diventano le licenze,
> hai bisogno, per ogni client che si connette (2003, ma 2000 non e' piu'
> in vendita) di una licenza server non named e di una licenza 'named
> user' per ogni client che si collega. Questo implica un costo di circca
> 200 euro ad utente (senza contare il costo della macchina server e delle
> relative licenze software, per ogni utente che si collega e usa office
> hai bisogno di una licenza di office separata).
>
questo è chiaro!
> Come il protocollo rdp e' evoluto rispetto a vnc, il protocollo ica
> (usato da citrix) e' evoluto rispetto a rdp e ti consente, volendo, di
> eseguire una singola applicazione in remoto, invece di proiettare il
> desktop. Questo vuol dire che l'utente clicca su un icona sul suo
> desktop, parte word sul suo desktop, ma l'applicazione in realta' viene
> eseguita sul server, usa le risorse del server e, soprattutto, accede
> ai file sulla rete locale del server con la velocita' della rete locale
> e non della connessione vpn.
> Naturalmente citrix ha un costo aggiuntivo, per licenza, di circa 200
> euro (non named).
>
Anche questo è chiaro. cosa significa (non named)?
> Tutto questo, nel mondo linux ..... esiste, ma purtroppo lo sanno in
> pochi, ed e' anche realizzato da una societa' italiana, e questo
> e' sconosciuto ai piu', soprattutto agli italiani (scusate il rant)
> caproni che credono alla pubblicita' della microsoft in tivvu e che
> dicono che openoffice non e' all'altezza di excel solo perche' l'hanno
> letto sul sole 24 ore (in realta' l'hanno sentito dal giornalaio o
> dal benzinaio...)
>
> Comunque qui: http://www.nomachine.com trovi il software che trasforma
> un server linux in un server terminal, il client puo' essere linux,
> windows, mac ... quello che vuoi.
>
ma il server ha interfaccia gnome o kde a seconda di quello che hai
messo o è xp?
perché io sono vincolato ad xp (per ora. spero che si possa switchare
presto ma non in questa occasione)
> Nota bene che anche nomachine puo' proiettare su un client un desktop
> completo o una singola applicazione.
> Nel caso ti basti openoffice, una volta installato nomachine sei a
> cavallo (costo della licenza a parte, che e' comunque basso ed e' per
> l'assistenza, non per il prodotto, ed e' per server, non per numero di
> utenti). Nel caso tu voglia office 2003 sei a meta' dell'opera nel
> senso che dovrai installare cxoffice
> http://www.codeweavers.com/products/cxoffice/
> e poi una sola copia di office 2003 per poterlo poi usare in remoto.
> Se invece devi usare office 2007 non credo cxoffice lo supporti al
> momento ....
>
>
l'azienda lavora solo con openoffice da remoto.
> Tutto il sistema naturalmente puo' essere provato prima di comprare
> qualsiasi cosa ... la parte che vedo piu' complicata (se lo vuoi fare)
> e' la proiezione dinamica delle stampanti degli utenti sul terminal
> server. Se invece in questa benedetta ditta hanno almeno delle
> stampanti di rete ti basta mapparle direttamente dal terminal server e
> sei a cavallo
>
>
qui dovrei essere a posto perché la vpn è a livello 2 quindi tutte le
stampanti sono in rete windows.
> .... piu' in dettaglio di cosi' e ti dovremo fatturare per la
> consulenza ;)
>
>
hai tutte le ragioni. spero di poter essere anch'io d'aiuto a qualcuno
così come lo sei stato tu in questa occasione.
> Mattia
>
> PS:
> Visto che non mi piace lamentarmi delle cose e poi non fare niente (da
> buon italiano) mi impegno fin da ora a preparare una presentazione per
> il prossimo linux day sul sistema nomachine e utilizzo in remoto di
> applicazioni, anche se per l'utente normale non sara' cosi'
> interessante .... Cmaffio e Leo, siete autorizzati a ricordarmelo tra
> sei/otto
> mesi quando sara' ora di farlo veramente e io saro' come al solito
> incasinato e pensero' di non avere il tempo di farlo .....
>
>
>
da quel poco che conosco i lug mi pare che la politica sia quella di
favorire e agevolare lo sviluppo di linux sul desktop
e poco di aiutare la formazione dei sistemisti già in opera. se farai
questa presentazione e avrai bisogno di un bocia
puoi contare su di me.
ciao.
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