[Linux-Biella] Messaggio introduttivo

Paolo Ciarrocchi paolo.ciarrocchi a gmail.com
Mar 23 Dic 2008 14:25:23 CET


2008/12/23 Alessandro Crotti <sandrinux.c a gmail.com>:
> 2008/12/23 Paolo Ciarrocchi <paolo.ciarrocchi a gmail.com>:
[...]
>> 13 mesi dopo il mio primo invio di questa bozza di codice di condotta.
>>
>> I commenti erano stati molto positivi. Passiamo dalla teoria alla pratica?
>>
>>
> Premesso che concordo totalmente con il contenuto di questo codice di
> condotta, vorrei aggiungere un suggerimento.

Bene!

> Da un po' di tempo frequento su Freenode i canali #ubuntu-it e #ubuntu-it-chat .
> Il primo ha la funzione ufficiale di fornire supporto agli utenti che
> hanno problemi con Ubuntu.
> La gente arriva, chiede/fornisce aiuto, chiede/fornisce informazioni,
> e tutto scorre splendidamente, perché quando qualcuno va OT, o scatena
> un flame, o trolleggia, o altro, gli viene gentilmente segnalato dagli
> amministratori : << per qualunque argomento non inerente il supporto a
> Ubuntu, /join #ubuntu-it-chat >>.
>
> E' a quello che serve #ubuntu-it-chat , per cazzeggiare!
>
> Poi è chiaro che essendo frequentato prevalentemente da utilizzatori
> di GNU/Linux si passa la maggior parte del tempo a parlare di
> argomenti correlati, e molto spesso si riceve un validissimo supporto
> anche in quel canale (anche perché è frequentato pressoché dalle
> stesse persone di #ubuntu-it) , ma a differenza dell'altro qui
> l'obbiettivo è chiacchierare, quindi flame a ruota libera, prese per i
> fondelli, e cazzeggiamenti vari sono ammessi.
>
> Nel canale di supporto invece, alla terza segnalazione degli
> amministratori si viene espulsi dal canale (per un po' di minuti, se
> al rientro l'ammonito insiste è espulso per tutto il giorno).
> Semplice e funzionale.
>
> Non sarebbe possibile fare una cosa del genere anche per la mailing list?
> Facciamone 2 .
> Una ufficialmente di supporto, con regole "abbastanza" rigide, sul
> tipo di quelle riportate da Paolo, e una seconda mailing-list ( una
> chat-list :-) in cui invece è concesso di storpiare il nome della
> distribuzione che non usiamo, affermare che Linux fa schifo, che
> Microsoft fa schifo, chiedere l'indirizzo di un buon fiorista, ecc.

Proposta saggia ed equilibrata.
Mi trovi d'accordo nell'aprire una lista "Bilug Caffe'".

> Anche perché, paradossalmente, spesso avrei delle domande da porre
> agli altri frequentatori della lista, argomenti su cui mi piacerebbe
> avere la loro opinione, ma non lo faccio perché sono troooooppo OT, e
> non credo di essere il solo.

Hai assolutamente ragione.

> Così avremmo un luogo virtuale in cui chiacchierare dei ca##i nostri
> senza disturbare chi si aspetta altro da un LUG, e senza dare
> un'immagine estremamente negativa all'esterno, in quanto (ovviamente)
> la lista "ufficiale del BiLUG" è l'altra e così deve essere
> pubblicizzata all'esterno.

Yes! Magari la lista cazzeggio la teniamo senza archivi.

Ciao,
-- 
Paolo
http://paolo.ciarrocchi.googlepages.com/
http://mypage.vodafone.it/


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